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Tecniche Di Potatura Per Cannabis: Cimatura E Fimming
6 min

Tecniche Di Potatura Per Cannabis: Cimatura E Fimming

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Cimatura e Fimming sono state a lungo considerate le migliori tecniche di potatura per massimizzare le rese nelle colture di cannabis. Diamo un'occhiata a tutto ciò che c'è da sapere affinché possiate determinare quale sia la migliore per voi. Semplici da applicare, scoprite come ottimizzare la vostra coltivazione con la cimatura ed il Fimming.

Sebbene la cannabis possa crescere liberamente senza richiedere particolari interventi da parte del coltivatore, applicando tecniche di training e di potatura possiamo controllare meglio lo sviluppo delle piante. Sottoponendo le piante a stress, queste tecniche non solo aiutano ad incrementare la produzione, ma consentono ai coltivatori di ottimizzare le dimensioni e la forma delle piante in un determinato spazio, sia indoor che outdoor. Due tecniche di training ad alto stress (HST) collaudate ed affidabili sono la cimatura ed il Fimming. Ma cosa comportano questi metodi e come possono giovare alle vostre coltivazioni di cannabis? Vi spieghiamo tutto quello che c'è da sapere.

Cos'è la cimatura della cannabis?

Cos'è la cimatura della cannabis?

Potrebbe sembrare un metodo fin troppo aggressivo per manipolare la crescita di una pianta, ma applicare uno stress controllato può fare miracoli per la salute e le rese delle vostre coltivazioni di cannabis. La cimatura è un metodo molto amato dai coltivatori di cannabis e piante ornamentali. Tagliando la punta del gambo principale, la pianta compenserà questa perdita distribuendo gli ormoni della crescita verso due getti apicali nuovi che, dopo qualche giorno, diventeranno due cime principali dominanti (che costituiranno gran parte del raccolto finale).

Tagliando l'apice del gambo, possiamo limitare l'altezza della pianta, aumentando allo stesso tempo l'esposizione alla luce di tutti i potenziali siti da cui si svilupperanno le cime. Come potete immaginare, questo si traduce in un aumento significativo delle cime al momento del raccolto. La cimatura è spesso considerata la tecnica di training ad alto stress per eccellenza, in quanto non è difficile da eseguire ed offre risultati affidabili.

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Perché cimare la cannabis?

Dopo avervi spiegato a grandi linee di cosa si tratta, perché dovreste cimare le piante di cannabis? I coltivatori usano principalmente questo metodo per aumentare la penetrazione della luce, limitare e controllare l'altezza delle piante ed aumentare le rese finali. Soprattutto se usata insieme a tecniche di training a basso stress, la cimatura può consentire ai coltivatori di controllare con estrema precisione la crescita delle piante ottimizzando lo spazio di coltivazione a loro disposizione.

Quando cimare la cannabis?

Quando cimare la cannabis?

Il tempismo è tutto e questo vale anche per la cimatura. L'ideale sarebbe aspettare che la pianta abbia sviluppato tra i 3 e i 5 nodi. In genere, questo avviene dopo circa 30 giorni dalla germinazione. Anche se vi consigliamo di non aspettare troppo, bisogna essere prudenti ed assicurarsi che la giovane pianta sia sana e forte prima di tagliare la punta principale. Una cimatura troppo precoce può causare gravi problemi e persino la morte della pianta.

Detto questo, la cimatura dovrebbe essere eseguita solo durante la fase vegetativa, in quanto si tratta di una tecnica di training che infligge un forte stress e le piante hanno bisogno di tempo per riprendersi (in genere circa una o due settimane). Siccome i coltivatori possono prolungare la fase vegetativa, le piante avranno il tempo necessario per recuperare le forze prima di entrare nella fase di fioritura. Eseguire la cimatura durante la fioritura non farà altro che frenare lo sviluppo delle cime, poiché la pianta dovrà concentrarsi sulla crescita di nuovi getti invece che sulla maturazione delle cime.

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Come cimare la cannabis?

Se fatta bene, la cimatura è un processo molto facile da realizzare. La parte più importante è aspettare il momento giusto e poi procedere semplicemente al taglio.

Tutto ciò che dovete fare è prendere un paio di forbici sterilizzate e tagliare la parte superiore del gambo poco sopra il nodo superiore (circa 5mm sopra). A questo punto, la pianta verrà stimolata a formare due nuovi rami invece di uno.

È possibile eseguire la cimatura più di una volta, lasciando crescere i due nuovi rami apicali e tagliandoli di nuovo, ottenendo così quattro rami principali. Starà a voi decidere quando smettere di cimare. Modellate lo sviluppo di ogni singola pianta in base alle vostre esigenze e allo spazio disponibile. Anche in questo caso, tenete presente che dopo ogni cimatura le piante hanno bisogno di almeno una settimana per riprendersi, quindi lasciate passare un po' di tempo tra un taglio e l'altro (se possibile). Se volete cimare più di una volta, molto probabilmente dovrete prolungare la fase vegetativa di qualche settimana. Generalmente, i coltivatori che non applicano tecniche di training lasciano crescere le piante in fase vegetativa per circa 4 settimane, mentre chi le applica è solito prolungare la fase vegetativa fino a 6 o 10 settimane, a seconda di vari fattori.

Cosa serve per cimare una pianta di cannabis?

Cosa serve per cimare una pianta di cannabis?

Arrivati a questo punto, avrete capito che non sono necessarie particolari attrezzature per cimare la cannabis, a parte un paio di cesoie sterilizzate. Tuttavia, vi consigliamo anche un paio di guanti per evitare potenziali contaminazioni incrociate. Anche se l'idea di usare un qualsiasi paio di forbici potrebbe sembrarvi allettante, il loro uso può causare diversi problemi. Scegliete invece uno strumento appositamente progettato a tale scopo.

Vantaggi e svantaggi della cimatura della cannabis

Elenchiamo ora i vantaggi della cimatura delle piante di cannabis ed alcuni possibili svantaggi.

Vantaggi

  • Aumenta la penetrazione della luce verso i siti da cui si svilupperanno le cime
  • Tiene sotto controllo la crescita e lo sviluppo delle piante
  • Aiuta ad ottimizzare lo spazio di coltivazione
  • Non sono necessari particolari strumenti o attrezzature
  • Aumenta le potenziali rese
  • Facile da realizzare

Svantaggi

  • Le piante richiedono tempo per riprendersi
  • L'uso di forbici non sterili può causare gravi problemi
  • Non tutte le piante rispondono bene
  • Calcolare male i tempi può essere catastrofico

Cos'è il Fimming?

Cos'è il Fimming?

Simile alla cimatura, la tecnica Fimming o FIM (“Fuck I Missed”) prevede la rimozione di una porzione del gambo principale, con la differenza che questo metodo porta alla formazione di fino a quattro nuovi getti invece di due. Tuttavia, il Fimming potrebbe spaventare i coltivatori principianti perché è un po' meno semplice da eseguire (ne parleremo più avanti). Infatti, secondo alcuni, questo metodo sarebbe stato scoperto per caso da un coltivatore che aveva sbagliato a cimare le sue piante (da qui il nome “Fuck I Missed”!) Per questo motivo, il risultato non è sempre infallibile, ma ha il potenziale per produrre raccolti ancora più abbondanti.

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Perché realizzare il FIM?

Ovviamente, come per la cimatura, l'obiettivo principale del Fimming è quello di massimizzare le prestazioni e la resa delle piante. Ma in questo caso, il Fimming ha il potenziale di dare risultati ben superiori a quelli della cimatura. Vale la pena notare che, a differenza della cimatura, il Fimming potrebbe risultare meno efficace per limitare l'altezza delle piante.

Quando realizzare il FIM?

Quando realizzare il FIM?

Anche in questo caso, come per la cimatura, il Fimming dev'essere effettuato durante la fase vegetativa, quando le piante hanno sviluppato 3–5 nodi (dopo circa un mese di crescita). Poiché il Fimming ha il potenziale di creare quattro nuovi getti di crescita principali, la maggior parte dei coltivatori domestici tende ad eseguire il FIM una o due volte al massimo, prima dell'inizio della fase di fioritura.

Come realizzare il FIM?

In questo caso, la cimatura è leggermente diversa al Fimming. Si rimuove sempre l'ultimo getto al di sopra del nodo superiore, ma questa volta si rimuovono solo circa i ¾ della punta della pianta. Questo passaggio è semplice da realizzare: basta afferrare la punta della pianta con le mani pulite (sterilizzate) e tagliarla con le cesoie. Una volta realizzato il taglio, la punta della pianta potrebbe sembrarvi brutta e malandata, ma è proprio questa l'essenza del “Fuck I Missed”. Quindi, se avrete fatto tutto correttamente, non c'è motivo di preoccuparsi.

Cosa serve per realizzare il Fimming?

Cosa serve per realizzare il Fimming?

Il Fimming richiede solo cesoie o forbici sterilizzate e, possibilmente, dei guanti. In caso contrario, assicuratevi di avere le mani sterilizzate. Data la natura di questa tecnica di training, dovrete assicurarvi che la pianta non venga contaminata da agenti esterni fino a quando avrà sviluppato quattro nuovi getti.

Vantaggi e svantaggi del Fimming

Il Fimming ha i suoi lati positivi e negativi. Di seguito analizzeremo i principali vantaggi e svantaggi.

Vantaggi

  • Aumenta il numero di nuovi rami/cime rispetto alla cimatura, aumentando così le rese finali
  • Contribuisce ad aumentare la penetrazione della luce verso i siti da cui si svilupperanno le cime
  • È un ottimo modo per aumentare la produzione di ogni pianta
  • Non richiede strumenti o attrezzature particolari
  • Processo piuttosto semplice da eseguire

Svantaggi

  • In genere, il Fimming non riduce l'altezza delle piante
  • Le piante tendono a crescere in modo piuttosto disordinato dopo il Fimming
  • I nuovi rami potrebbero essere troppo deboli per sostenersi da soli
  • Processo leggermente più complesso della cimatura

Cimatura e Fimming: Quale scegliere?

Cimatura e Fimming: Quale scegliere?

Quindi, qual è il metodo migliore? Ma soprattutto, qual è il metodo di potatura più adatto alle vostre coltivazioni? Se messi a confronto, le differenze e le somiglianze tra la cimatura ed il Fimming saltano subito agli occhi. In definitiva, il metodo da scegliere dipende dalle preferenze personali, dalla vostra esperienza, dallo spazio di coltivazione e dalla cultivar scelta.

Cimatura

  • Aumenta potenzialmente le rese grazie a 2 rami/cime principali
  • La punta della pianta viene rimossa completamente
  • Facile da eseguire
  • Limita l'altezza della pianta

Fimming

  • Aumenta potenzialmente le rese grazie a 4 rami/cime principali
  • Viene rimosso solo un 75% della punta della pianta
  • Facile da eseguire, anche se un po' meno della cimatura
  • Non limita l'altezza della pianta
  • Può richiedere un maggiore sostegno dei rami rispetto alle piante cimate

I limiti della cimatura e del Fimming nelle colture di cannabis

I limiti della cimatura e del Fimming nelle colture di cannabis

Le principali limitazioni della cimatura e del Fimming hanno a che fare con i tempi ed il recupero. Come già detto, entrambi i metodi devono essere eseguiti solo durante la fase vegetativa, quando le piante hanno sviluppato un apparato radicale forte e mostrano una crescita sana e forte. Se prevedete di cimare o di effettuare il FIM solo una volta, prolungate la fase vegetativa di circa due settimane rispetto a quanto fareste senza applicare tecniche di training ad alto stress. E qualunque cosa facciate, la cimatura ed il FIM non devono mai essere realizzati durante la fioritura.

Dovrete anche fare attenzione a quali cultivar coltiverete. Assicuratevi che le piante scelte rispondano bene a queste tecniche di potatura. In genere, si consiglia di non cimare o fimmare le autofiorenti, perché non si può prolungare la loro fase vegetativa, il che può rendere difficile la loro ripresa prima di entrare in fioritura. Alcuni coltivatori non sono d'accordo con questo punto ma, in linea di massima, un coltivatore principiante dovrebbe limitarsi a cimare o fimmare solo le varietà femminizzate fotoperiodiche, il cui ciclo di vita è determinato dalle ore di luce a cui vengono esposte.

Infine, ricordate che, soprattutto con il Fimming, le piante possono diventare piuttosto pesanti e richiederanno qualche tutore per non crollare su sé stesse.

Userete la cimatura o il Fimming?

Userete la cimatura o il Fimming?

Come potete vedere, c'è molto da ottenere da entrambe le pratiche di potatura ad alto stress. Questo non vuol dire che non ci saranno dei rischi ma, nella speranza di ottenere raccolti ancora più abbondanti, molti coltivatori di cannabis si lasciano appassionare da queste tecniche. Quindi, se state pensando di provare il Fimming o la cimatura, calcolate bene i tempi, tagliate senza paura e godetevi i frutti del vostro lavoro quando sarà il momento!

Adam Parsons
Adam Parsons
Il giornalista professionista del settore cannabico, copywriter ed autore Adam Parsons è un membro di lunga data dello staff di Zamnesia. Incaricato di coprire una vasta gamma di argomenti, dal CBD agli psichedelici e molto altro ancora, Adam crea post per blog, guide ed esplora una gamma di prodotti in continua crescita.
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