
Additivi per la cannabis: A cosa servono e perché sono necessari
Gli additivi per la cannabis non fanno miracoli, ma se la tua coltivazione è già ottimizzata, possono aiutarti a raggiungere un livello superiore. Concentrandoti su ogni esigenza della pianta ed utilizzando gli additivi con criterio, potrai perfezionare ogni dettaglio del tuo raccolto.
Prima o poi, molti coltivatori di cannabis si trovano in una fase di stallo, in cui i progressi sembrano fermarsi. Le piante appaiono in salute e crescono regolarmente, ma qualcosa non torna: le rese potrebbero essere migliori, i sapori non sono ancora perfetti e la produzione di resina è deludente. Il più delle volte, il problema non è legato ad una tecnica sbagliata, ma la vera causa è la concimazione, o meglio, l’assenza di additivi.
I fertilizzanti di base sono fondamentali, ma hanno dei limiti. Possono sostenere la crescita, ma non forniscono tutto ciò di cui una pianta ha bisogno per esprimere il massimo potenziale. Ed è proprio qui che entrano in gioco gli additivi. Se usati nel modo giusto, gli additivi colmano le carenze nutrizionali, sostengono le piante nei momenti critici e le aiutano ad esprimere tutto il loro potenziale. Se fino ad ora hai usato solo i classici fertilizzanti NPK con buoni risultati, forse è arrivato il momento di fare un passo in più. Amplia il tuo arsenale e porta il prossimo raccolto ad un livello superiore.
Cosa sono gli additivi per la cannabis?
Gli additivi sono integratori specifici che lavorano in sinergia con i fertilizzanti di base, ma non li sostituiscono. Avrai ancora bisogno di NPK (azoto, fosforo, potassio) e micronutrienti essenziali. Ma grazie agli additivi, potrai sostenere la tua coltivazione più a lungo e con risultati migliori, rispondendo alle esigenze specifiche delle tue piante al momento giusto.
Definizione
Gli additivi per la cannabis sono potenziatori nutritivi progettati per migliorare aspetti specifici della pianta o del suo ciclo di crescita: sviluppo delle radici, densità dei fiori, sapore, aroma, resistenza ai parassiti ed altro ancora. Considerali strumenti di precisione nella tua strategia di concimazione. Non si usano tutti insieme, ma si scelgono gli additivi più adatti in base alla fase in cui si trova la pianta e al risultato desiderato. Se usati correttamente, gli additivi rendono la concimazione più efficace, anziché più complessa.
Fertilizzanti di base e additivi
Prima di addentrarci nel mondo degli additivi, vale la pena chiarire la differenza tra ciò che serve alle piante per sopravvivere e ciò che permette loro di prosperare davvero.
Sostanze nutritive essenziali e potenziatori
Le sostanze nutritive di base includono i macronutrienti essenziali (NPK) ed una serie di micronutrienti come calcio, magnesio e ferro. Questi non sono negoziabili. Costituiscono la struttura della pianta, stimolano la crescita e mantengono attive le funzioni di base.
Gli additivi, invece, forniscono un supporto mirato, vengono utilizzati in quantità minori e sono progettati per ottenere risultati specifici, come:
- Favorire lo sviluppo di un apparato radicale più robusto
- Aumentare il peso e la densità delle cime
- Intensificare aromi e sapori
- Rafforzare la resistenza contro malattie e stress ambientali
Perché usare gli additivi?
Se usati correttamente, gli additivi ti permettono di ottenere di più dalle tue piante. Liberano quel potenziale che i soli fertilizzanti di base non sono in grado di stimolare appieno. Ecco i principali modi in cui possono migliorare il tuo prossimo raccolto.
Massimizzano il potenziale di resa
Uno dei principali vantaggi dell'uso di additivi nella coltivazione della cannabis è una resa maggiore. I prodotti che forniscono un apporto extra di fosforo e potassio durante la fioritura aiutano le infiorescenze ad aumentare di volume. Allo stesso tempo, gli integratori di carboidrati forniscono alle piante l’energia necessaria per continuare a produrre cime a livelli elevati, mentre gli enzimi migliorano l’assorbimento dei nutrienti, favorendo uno sviluppo più completo delle cime.
Gli stimolatori di fioritura multifase come Green Sensation di Plagron o PK 13–14 di Plagron sono formulati appositamente per questo scopo. Favoriscono uno sviluppo uniforme dei fiori e facilitano la produzione di cime compatte e pesanti.
Migliorano il sapore, l'aroma e la produzione di resina
Una cannabis di alta qualità si distingue per aromi e sapori intensi, oltre che per un’abbondante produzione di resina. Gli additivi mirati alla stimolazione di terpeni e flavonoidi contribuiscono in modo decisivo ad esaltare queste caratteristiche. Ad esempio, Sugar Royal di Plagron stimola la produzione naturale di terpeni nella pianta, intensificando gli aromi ed aumentando la quantità di resina. È particolarmente efficace se utilizzato insieme a stimolatori PK e fertilizzanti per la fioritura.
Rafforzano lo sviluppo delle radici
Un apparato radicale ben sviluppato assorbe più nutrienti e contribuisce ad una maggiore stabilità e resilienza della pianta. Additivi come Power Roots di Plagron stimolano una crescita radicale sana e veloce, grazie a vitamine essenziali e composti organici.
Un buon sviluppo radicale aiuta le piante a resistere meglio allo stress, sia che si tratti di un trapianto, di un eccesso d'acqua o di cambiamenti ambientali. Un apparato radicale forte è fondamentale per ottenere piante sane e produttive.
Migliorano il sistema immunitario e la resistenza allo stress
Gli additivi che rafforzano il sistema immunitario delle piante aiutano a ridurre il rischio di malattie e migliorano la loro risposta agli stress ambientali. Questi spesso includono silice, amminoacidi o microrganismi benefici. Non sono una panacea, ma possono aiutare a prevenire la manifestazione di parassiti, agenti patogeni o sintomi di stress.
Vita Race di Plagron, utilizzato durante la fase vegetativa e all'inizio della fioritura, è un buon esempio. Come spray fogliare, supporta la produzione di clorofilla e migliora l'assorbimento dei nutrienti, aiutando le piante a rimanere forti anche quando le condizioni non sono ideali.
Come usare gli additivi in base alla fase di crescita
Utilizzare l'additivo giusto al momento giusto è fondamentale. Le piante di cannabis hanno esigenze diverse durante la fase vegetativa, la fioritura ed il lavaggio finale delle radici. Ecco come abbinare gli additivi per la cannabis al momento giusto ed ottenere i migliori risultati.
Fase vegetativa
Durante la fase vegetativa, l’obiettivo principale è costruire una struttura solida ed una chioma di foglie sane. Gli additivi utilizzati in questa fase dovrebbero rafforzare le radici, sostenere la formazione strutturale della pianta e potenziare la resistenza iniziale allo stress. Alcune opzioni da considerare includono:
- Stimolatori radicali: Prodotti come Plagron Power Roots aiutano le giovani piante a costruire una base solida.
- Silice: Favorisce lo sviluppo di rami più forti e rafforza la protezione contro parassiti e malattie.
- Inoculanti microbici: Migliorano la salute del terreno introducendo batteri e funghi benefici.
- Prodotti vitaminici o enzimatici: Alleviano lo shock da trapianto e promuovono una crescita più rapida.
Vita Race di Plagron è efficace anche in questa fase. Applicato come spray fogliare, stimola la fotosintesi e contribuisce a migliorare la vitalità della pianta.
Fase di fioritura
Una volta iniziata la fioritura, le piante di cannabis smettono di concentrarsi sulla crescita strutturale e si dedicano alla riproduzione. In questa fase, gli additivi dovrebbero favorire lo sviluppo dei fiori, intensificare l’aroma e stimolare la produzione di resina. Alcuni esempi includono:
- Integratori PK: Prodotti come Green Sensation di Plagron o PK 13–14 di forniscono un apporto extra di fosforo e potassio per favorire la formazione e le dimensioni delle cime.
- Integratori a base di terpeni o carboidrati: Sugar Royal di Plagron, ad esempio, promuove la produzione di terpeni e favorisce lo sviluppo di composti aromatici e saporiti.
- Enzimi: Mantengono la funzionalità radicale e prevengono il blocco dei nutrienti durante una concimazione intensa.
L’uso di additivi specifici per la fase di fioritura, combinati con i fertilizzanti di base, può portare a cime più grandi ed appiccicose, con un sapore ed un profumo migliori.
Lavaggio delle radici
Verso la fine della coltivazione, la concimazione viene gradualmente interrotta per aiutare la pianta ad utilizzare i sali minerali accumulati e prepararsi al raccolto. Per ottenere i migliori risultati, consigliamo di provare:
- Un semplice lavaggio delle radici utilizzando solo acqua a pH bilanciato per eliminare i nutrienti in eccesso.
- Soluzioni appositamente formulate per il lavaggio, che contengono additivi che accelerano il processo di “flushing” e promettono di migliorare i sapori nel prodotto finale.
L'obiettivo è ottenere un'erba più vellutata con aromi naturali. Un eccesso di fertilizzanti nelle fasi finali della coltivazione può compromettere il gusto delle cime, rendendole aspre o con retrogusti chimici. Un corretto lavaggio delle radici aiuta a prevenire questo problema.
Additivi per cannabis: Un elemento da non sottovalutare
Molti coltivatori di cannabis principianti ed intermedi si affidano ai fertilizzanti di base ed ottengono risultati soddisfacenti. Tuttavia, quando le rese si stabilizzano o la qualità smette di migliorare, l’uso di additivi rappresenta spesso il passo successivo più sensato. Non sono indispensabili in ogni coltivazione, ma possono migliorare sensibilmente i risultati senza richiedere cambiamenti drastici alla routine di concimazione.
Se cerchi un modo semplice per iniziare con gli additivi, le opzioni a ciclo completo come Monster Bud Mix di Zamnesia includono molti degli elementi essenziali in un'unica miscela. Per un approccio più mirato, i kit di base come Monster Bud Boost Pack di Zamnesia o la Plagron Top Grow Box suddividono il programma di concimazione in fasi ben definite, facilitando l'applicazione del prodotto giusto al momento giusto.
Usati con cura, gli additivi ti aiutano a soddisfare le mutevoli esigenze delle piante in ogni loro fase di crescita. Possono migliorare la salute delle radici, la densità dei fiori, il sapore, l'aroma e la resistenza allo stress, offrendoti al contempo un maggiore controllo sullo sviluppo delle piante dall'inizio alla fine.
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