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Cos’è La Polvere Di Cannabis Solubile In Acqua?
2 min

Cos’è La Polvere Di Cannabis Solubile In Acqua?

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La cannabis in polvere, o polvere di THC, sta facendo scalpore nell’industria della cannabis, e per valide ragioni. Non solo offre un modo innovativo e senza fumo di usare la cannabis, ma potrebbe anche rivoluzionare l’industria degli edibili con un prodotto insapore, inodore e solubile in acqua per arricchire gli alimenti con i composti della cannabis. Continua a leggere per saperne di più sulla cannabis in polvere, come funziona e perché sta facendo notizia.

Cos’è la polvere di cannabis?

Cos’è la polvere di cannabis?

Proprio come suggerisce il nome, la polvere di cannabis è cannabis, ma in forma di polvere e solubile in acqua. È una vera svolta, poiché i cannabinoidi come il THC ed il CBD non sono naturalmente solubili in acqua (ecco perché è necessario produrre il burro o l’olio di cannabis prima di creare i propri edibili). Utilizzando processi speciali che descriveremo più avanti, alcune aziende nel settore della cannabis sono state in grado di aumentare la solubilità in acqua dei suoi composti per creare polveri di cannabis insapori ed inodori che possono essere mescolate ad acqua ed altre bevande, oppure utilizzate in diversi prodotti alimentari.

La cannabis in polvere offre ai suoi consumatori un modo innovativo e senza fumo per beneficiare delle proprietà dei vari cannabinoidi. L’utilizzo di THC o CBD, ad esempio, diventa semplice come sciogliere un po’ di polvere in un bicchiere d’acqua, piuttosto che rollare ed accendere una canna od inalare da un vaporizzatore.

La cannabis in polvere apre all’industria della cannabis un mondo di opportunità grazie alla possibilità di realizzare edibili ed altri prodotti a base di cannabis più elaborati. Dato che i composti della cannabis sono liposolubili, la maggior parte degli edibili presenti sugli scaffali dei dispensari sono realizzati con elevate quantità di olio o burro per garantire un prodotto finale potente. Utilizzando la polvere di cannabis solubile in acqua, i produttori di edibili potrebbero invece realizzare alimenti senza grassi ed espandere così il proprio catalogo oltre i classici brownie, biscotti e caramelle gommose, ad esempio.

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Polvere di cannabis — Dove è nata?

Polvere di cannabis — Dove è nata?

La polvere di cannabis ha iniziato a fare notizia nel 2016 e nel 2017, quando alcune società statunitensi hanno lanciato forme di THC in polvere. Una di queste aziende è la biotecnologica californiana Made by Science. In collaborazione con i coltivatori di cannabis di THC Design, Made by Science ha presentato una delle prime versioni di cannabis in polvere all’High Times Cannabis Cup 2017 a San Bernardino. Il loro prodotto, MIX, è pubblicizzato come “la prima polvere alimentare al mondo con THC a flusso libero”. Allo stesso modo, la Stillwater Brands, azienda con sede in Colorado, ha annunciato nel 2017 di avere un brevetto in corso per una polvere solubile di cannabinoidi chiamata Ripple.

Ciascun produttore utilizza metodi diversi per realizzare la propria polvere di THC. Stillwater Brands, ad esempio, inizia emulsionando un estratto di cannabis con tensioattivi ed emulsionanti per uso alimentare fino a creare un impasto liquido. Questo aiuta a rendere solubili in acqua i composti idrofobici della cannabis. L’impasto liquido viene quindi versato in essiccatori sotto vuoto per creare una polvere fine ed asciutta. Altri produttori utilizzano speciali molecole zuccherine, note come ciclodestrine, per produrre le polveri di THC. Le ciclodestrine agiscono assorbendo al proprio interno altre molecole ed assumendone così le proprietà. Questi composti sono tradizionalmente usati per produrre alcol in polvere, ma possono anche realizzare THC in polvere.

Perché le persone usano la cannabis in polvere

Perché le persone usano la cannabis in polvere

Ci sono molti vantaggi nell’usare le polveri di cannabis. Possono essere mescolate all’acqua o ad altre bevande, od incorporate in qualsiasi ricetta si desideri arricchire con i cannabinoidi. Data la sua natura insapore ed inodore, la cannabis in polvere consente di apprezzare i benefici degli edibili infusi con cannabis senza il sapore naturalmente amaro della pianta, che può risultare poco piacevole ad alcune persone.

Inoltre, le polveri di cannabis consentono di arricchire cibi e bevande con composti di cannabis senza dover usare olio o burro di cannabis. Un enorme vantaggio se si segue una dieta o si cerca di mangiare sano. Questo fattore può influenzare positivamente l’intero mercato della cannabis, con implicazioni significative per numerose aziende.

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Ed ora cosa succede?

Ed ora cosa succede?

Purtroppo, la produzione della polvere di cannabis è ancora agli inizi ed esistono pochi studi, al di fuori dell’innovazione nel settore privato, che testino l’efficacia di questo prodotto e ne chiariscano ulteriormente vantaggi e limiti. Come spesso accade con questa pianta, sono necessarie ulteriori ricerche per capire quanto l’innovazione della cannabis in polvere sia davvero una pietra miliare.

Sapevi che puoi preparare la tua polvere di cannabis a casa? Bastano pochi semplici ingredienti. Non devi aspettare che dispensari od altri rivenditori inizino a proporre polvere d’erba nella tua zona. Dai un’occhiata a questa semplice ricetta ed impara a preparare facilmente la tua polvere di THC a casa.

Steven Voser
Steven Voser
Steven Voser è un giornalista indipendente che si occupa di cannabis. È da oltre 6 anni che scrive articoli su tutto ciò che riguarda la marijuana: come coltivarla, come godersela al meglio, l'industria in forte espansione e il torbido panorama legale che la circonda.
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