Blog
Microdosaggio Del THC: Cos’è E Come Funziona?
4 min

Microdosaggio Del THC: Cos’è E Come Funziona?

4 min

Non hai esperienza con la cannabis o hai una bassa tolleranza ai cannabinoidi come il THC? Il microdosaggio potrebbe essere il tuo metodo per usare la cannabis senza subire gli effetti fortemente inebrianti di questa pianta.

Il microdosaggio del THC sta diventando sempre più popolare perché consente di apprezzare gli effetti della cannabis in modo controllato, sia a scopo ricreativo che medico. Se sei interessato al microdosaggio del THC, continua a leggere per scoprire come funziona e come farlo.

Cos’è il microdosaggio?

Cos’è Il Microdosaggio?

Come suggerisce il nome, il microdosaggio prevede l’assunzione di piccole dosi, chiamate “sub-percettive”, di una sostanza psicoattiva. Il microdosaggio è usato tipicamente con LSD e psilocibina, ma può essere applicato anche per somministrare THC. Negli ultimi anni è diventato un fenomeno di tendenza, ma esiste in realtà dagli anni ‘60. Uno dei pionieri del microdosaggio è lo scrittore americano Dr. Jim Fadiman, laureato in psicologia a Stanford e fondatore della Sofia University a Palo Alto, in California, nota in precedenza come Institute of Transpersonal Psychology.

Articolo correlato

Microdosaggio Di LSD: Tutto Quello Che C'è Da Sapere

Studente di Ram Dass, Fadiman sviluppò un interesse per le sostanze psichedeliche dopo aver provato per la prima volta la psilocibina nel 1961. Oggi, Fadiman è ampiamente considerato il padre del microdosaggio. Le linee guida da lui sviluppate per il microdosaggio sono note come Protocollo Fadiman, conosciuto anche come approccio “1 giorno sì, 2 giorni no”.

Jim Fadiman definisce il microdosaggio come un approccio completamente diverso rispetto al normale uso di sostanze psichedeliche o di cannabis. Se somministrate correttamente, dosi microscopiche di composti psicoattivi come THC, LSD o psilocibina non producono alcun “effetto” (come distorsioni visive od altri cambiamenti nella percezione). Gli effetti del microdosaggio sono molto più delicati e paragonabili agli effetti del caffè o dell’assunzione di stimolatori cognitivi come l’Adderall, sebbene questi siano dei paragoni approssimativi.

“Le persone riferiscono di sentirsi meglio quando microdosano. La microdose è una dose così piccola che qualcuno l’ha descritta come sub-allucinogena, cioè senza distorsioni e senza interferenze con le funzioni psicofisiche,” ha dichiarato Fadiman al podcast Raise The Line (Gaglani, 2022).

Quando si microdosa il THC, gli effetti sono simili. Molti consumatori riferiscono un senso generale di benessere o addirittura di sollievo da determinate condizioni o sintomi, senza subire i famigerati sballi o stordimenti tipicamente indotti da dosi normali di THC.

Come microdosare il THC

Come Microdosare Il THC

Esistono molti approcci diversi al microdosaggio. Il protocollo Fadiman è molto popolare e viene spesso raccomandato da chi pratica regolarmente il microdosaggio. In sintesi, l’approccio di Fadiman prevede il microdosaggio per 1 giorno, seguito da una pausa di 2 giorni. Dopo aver effettuato regolarmente il microdosaggio per 1–2 mesi, viene consigliato di fare una pausa di 1–4 settimane per evitare di sviluppare una tolleranza.

Ora sai con quale frequenza microdosare. Ma come si definisce esattamente una microdose di THC? In generale, una microdose di cannabis o di qualsiasi altra sostanza psicoattiva è considerata pari al 20–50% di una dose normale. Nei mercati della cannabis legale, 10mg di THC sono generalmente considerati una dose standard. Di conseguenza, una microdose dovrebbe essere compresa tra 2 e 5mg.

Tieni presente che queste sono linee guida piuttosto generiche. Se non hai mai provato la cannabis o se sai di avere una bassa tolleranza al THC, puoi iniziare con una microdose minima da 1–2mg. In seguito, potrai eventualmente aumentare la quantità fino a trovare la dose perfetta, che varierà a seconda di:

  • Età
  • Peso
  • Metabolismo
  • Tolleranza al THC
  • Tipo di prodotto utilizzato

Quali sono i migliori prodotti a base di cannabis per il microdosaggio?

Quali Sono I Migliori Prodotti A Base Di Cannabis Per Il Microdosaggio?

Quando devi microdosare il THC, è importante conoscere la potenza della tua erba. Ovviamente, questo è molto più semplice dove la cannabis è legale ed hai accesso a prodotti con contenuti certificati. Scegliendo nel mercato della cannabis legale, consigliamo il microdosaggio con prodotti facili da dosare, come:

  • Tinture, che puoi dosare facilmente in millilitri (ml)
  • Edibili, che possono essere facilmente dosati in milligrammi (mg)
  • Compresse o capsule, generalmente disponibili in dosi predefinite

Se non hai accesso a nessuno di questi prodotti, la soluzione migliore può essere provare a microdosare in un vaporizzatore dell’erba essiccata o dei concentrati. Purtroppo, questo metodo è molto meno accurato e dovrai iniziare con quantità molto basse per capire il dosaggio migliore. È difficile provare a farlo tutti i giorni senza sballarsi, quindi non è un metodo realmente praticabile.

Se conosci la percentuale di THC della tua cannabis, puoi calcolare quanti milligrammi sono contenuti in un singolo grammo di erba. Ad esempio, un grammo di cannabis al 20% potrebbe contenere 200mg di THC. Di conseguenza, 10mg di queste cime conterranno 2mg di THC che saranno un buon punto di partenza per una microdose.

Microdosare l’erba senza conoscere il suo contenuto di THC

Microdosare L’erba Senza Conoscere Il Suo Contenuto Di THC

Purtroppo, se non vivi negli Stati Uniti, in Canada od in Uruguay, probabilmente avrai difficoltà a procurarti erba con livelli di THC certificati. In questo caso è praticamente impossibile microdosare con precisione. Nella migliore delle ipotesi, puoi provare a rollare una canna con 0,1–0,2g di erba, accenderla e fare un unico tiro.

In alternativa, puoi fare un tiro da una pipa oppure da un piccolo bong. Non avrai idea di quanto THC stai consumando, ma questo è il massimo che puoi sperare nei mercati in cui la cannabis è ancora illegale e non regolamentata.

Perché microdosare il THC?

Sfortunatamente, c’è ancora molto da imparare sull’effetto del microdosaggio nel cervello e nel corpo. Inoltre, la maggior parte della limitata letteratura scientifica sul microdosaggio si concentra sul microdosaggio di sostanze psichedeliche. I resoconti degli utilizzatori suggeriscono che il microdosaggio di THC può produrre effetti positivi in alcune persone, in particolare in relazione al loro umore, alla concentrazione, alla motivazione ed ai livelli di stress. Tutto questo senza causare uno sballo.

I benefici del microdosaggio di THC

I Benefici Del Microdosaggio Di THC

Fra gli effetti positivi riportati dalle persone che microdosano il THC troviamo:

  • Riduzione dello stress e dell’ansia
  • Miglioramento dell’umore
  • Miglioramento della concentrazione e della motivazione
  • Maggiore senso di socievolezza
  • Migliore pensiero creativo

Ci sono rischi nel microdosaggio del THC?

Il THC può essere considerato un composto sicuro e non tossico, soprattutto se assunto a piccole dosi. In effetti, le microdosi di THC sono spesso consigliate come ottimo punto di partenza per le persone incuriosite dalla cannabis che non hanno mai provato la sostanza o che ritengono di avere una bassa tolleranza. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere veramente l’intera portata degli effetti del microdosaggio e dei suoi eventuali rischi potenziali.

Microdosaggio: Un modo controllato di utilizzare la cannabis

Microdosaggio: Un Modo Controllato Di Utilizzare La Cannabis

La cannabis è una delle sostanze più comunemente usate sul pianeta. Con il progresso della ricerca e con la maggiore comprensione della composizione chimica e degli effetti della cannabis sul nostro corpo, scopriamo sempre nuovi modi di usare la pianta, sia per scopi ricreativi che terapeutici. Il microdosaggio sta diventando un modo sempre più diffuso di consumare cannabis, poiché consente di beneficiare dell’azione dei cannabinoidi senza il forte effetto inebriante associato ai modi più comuni di consumare questa pianta.

Steven Voser
Steven Voser
Steven Voser è un giornalista indipendente che si occupa di cannabis. È da oltre 6 anni che scrive articoli su tutto ciò che riguarda la marijuana: come coltivarla, come godersela al meglio, l'industria in forte espansione e il torbido panorama legale che la circonda.
Fonti
  • Gaglani, & S. (2022). What a Long Strange Trip: The Fall and Rise of Psychedelics in Medicine - https://www.osmosis.org
Notizie Tutorial
Cerca nelle categorie
o
Cerca