Triphala: Tutto Quello Che C'è Da Sapere

La Triphala è una miscela di erbe usata da lungo tempo per molti scopi nella medicina ayurvedica. La sua storia è molto antica, ma questa selezione di frutti ha ancora un senso ai nostri giorni? Bene, molte persone giurano che lo abbia, quindi immergiamoci nel mondo della Triphala per capirne i motivi. Scopriamola insieme!

Cos’è la Triphala?

La Triphala è una selezione di tre frutti provenienti da diversi alberi nativi dell’India e dell’Asia. Ognuno è diverso dagli altri e può apportare dei particolari benefici. Dopo il raccolto, questa miscela in parti uguali di frutti, viene essiccata e poi macinata in una polvere fine. Oggi esistono anche integratori di Triphala che offrono un modo comodo per sfruttare i benefici di questo mix di frutti.

Polvere biologica di Triphala

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Ma quali sono i tre frutti che costituiscono la miscela Triphala? Diamo un’occhiata.

Amla

Nota anche come uva spina indiana, le bacche raccolte dall’albero di amla (Emblica officinalis) compongono ⅓ della Triphala. Questi frutti sono pieni di numerose vitamine, amminoacidi e minerali. Sono perfetti in una miscela ma, se consumati da soli, predomina il loro sapore amaro e pungente che risulta poco gradevole a molte persone.

Polvere biologica di amla

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Bibhitaki

I frutti dell’albero di Terminalia belirica, o bibhitaki, contengono alcuni potenti composti che li rendono molto ricercati. Il bibhiktaki cresce in India e nel Sud-est asiatico ed è usato da sempre nella medicina ayurvedica e nei rimedi tradizionali cinesi ed unani.

Haritaki

A completare il trio della Triphala, abbiamo l’haritaki. Questa pianta (Terminalia chebula) si trova in tutto il Medio Oriente, India e Cina. L’haritaki è spesso chiamato “re delle medicine” per il suo uso in una vasta gamma di applicazioni olistiche. Con il suo alto livello di antiossidanti, terpeni e flavonoidi, l’haritaki può potenzialmente offrire molti benefici.

Che sapore ha la Triphala?

Esistono molti modi per descrivere il sapore della Triphala. Dobbiamo aspettarci un gusto piuttosto pungente ed aspro con note dolci, ma risulta principalmente amara. Si dice che il salato sia l’unico sapore che non è presente nella Triphala. Il suo gusto potrebbe non sembrare troppo attraente, ma ci sono numerosi modi per ammorbidirlo e renderlo molto più appetibile.

Come usare la polvere di Triphala

Con il gusto che abbiamo appena descritto, la prospettiva di mettersi in bocca un cucchiaio di polvere di Triphala non sembra molto attraente. Come possiamo ottenere il meglio da questa miscela? Qui di seguito diamo alcuni suggerimenti che ti permetteranno di sperimentare tutti i possibili benefici della Triphala. Anzitutto, si consiglia di prenderla a stomaco vuoto per avere il massimo assorbimento.

L’opzione di mangiare direttamente la polvere di Triphala potrebbe non sembrare attraente, ma è comunque possibile. Quindi, puoi tranquillamente provarne un cucchiaino, ma preparati per un sapore intenso. Potresti anche aggiungerla a cibi come insalate o zuppe per mascherarne un po’ il sapore, ma risulterà sempre forte sul palato.

Un altro metodo di consumo più semplice consiste nell’acquistare capsule di Triphala o creare le proprie capsule. Aggiungendo un po’ di polvere in capsule vuote e sigillandole con gli strumenti adatti, puoi avere a tua disposizione una selezione di capsule Triphala pronte all’uso. Misurando la quantità di polvere, puoi personalizzare al massimo ogni dose. Ma se questa possibilità ti sembra un po’ complicata, puoi sempre acquistare le capsule o le compresse in un negozio.

Un’altra opzione consiste nel mescolare un cucchiaio di polvere di Triphala con un bicchiere d’acqua e bere la miscela. Questo è un modo rapido per preparare e consumare la Triphala, ma è improbabile che l’acqua mascheri il suo sapore intenso, quindi puoi anche aggiungere un po’ di zucchero o del succo di frutta per ridurre il gusto amaro.

Infine, puoi anche preparare un tè usando la polvere di Triphala. Aggiungi circa mezzo cucchiaino di polvere in una tazza, seguito da un po’ di acqua calda. Mescola l’infuso e lascialo raffreddare. Una volta pronto, puoi berne un sorso. Come nel caso precedente, puoi anche aggiungere un po’ di miele o zucchero per rendere il sapore più appetibile.

Quali sono i possibili benefici della Triphala?

Nel corso di quest’articolo, abbiamo accennato ai potenziali benefici della Triphala, ma di cosa si tratta esattamente? Sebbene la ricerca sugli effetti della Triphala sia piuttosto scarsa, alcuni studi suggeriscono che possa sostenere il benessere in vari modi. Diamo un’occhiata.

Anzitutto, la Triphala è studiata per le sue proprietà antiossidanti e potenzialmente antinfiammatorie. Uno studio del 2014 ha cercato di determinare “l'effetto antiartritico della Triphala sull’artrite indotta nei topi di laboratorio”. Gli autori hanno concluso che i potenziali effetti della Triphala sull’infiammazione sono degni di ulteriori studi (Kalaiselvan & Rasool).

L’impatto degli integratori sul cancro è, ovviamente, un argomento complicato. La ricerca sull’effetto della Triphala è agli inizi, ma alcuni studi hanno verificato gli effetti di questa miscela sulla progressione dei tumori nei topi con modelli di cancro a pancreas, stomaco e linfoma. Tuttavia, non sono disponibili studi sull’uomo a sostegno di queste affermazioni (Sandhya et al., 2006).

Chi è attento alla propria linea potrebbe essere incuriosito dalla Triphala per i suoi potenziali effetti sul peso e sull’indice di massa corporea. Un test su 62 adulti obesi mostrò alcuni potenziali benefici. I volontari trattati con una dose giornaliera di 10mg di Triphala mostrarono una significativa perdita di peso, oltre ad una diminuzione della circonferenza dei fianchi e della vita, rispetto al gruppo trattato con placebo (Kamali et al., 2012). Inoltre, gli autori di questa ricerca notarono che il gruppo trattato con Triphala non riscontrò effetti avversi sulla funzione epatica o renale.

Uno dei primi usi documentati di questo mix è stato come lassativo naturale. La Triphala è quindi utile per l’intestino? Alcuni studi hanno valutato il potenziale di questa miscela nella riduzione dell’infiammazione intestinale e persino nella riparazione dei danni subiti da quest’area (Nariya et al., 2009). Sono necessarie prove più concrete prima di poter trarre conclusioni.

Quali sono i possibili effetti collaterali della Triphala?

Sebbene accada raramente, alcune persone hanno riportato effetti collaterali associati all’uso di Triphala. Nel complesso, il consumo di Triphala è considerato sicuro, ma se hai problemi di salute, vale sicuramente la pena parlare con un medico prima di prenderla. Anche le donne in gravidanza o allattamento dovrebbero evitare di usare la Triphala. I possibili effetti collaterali sono:

• Crampi allo stomaco
• Diarrea
• Aumento del rischio di lividi

Dovresti provare la Triphala?

La Triphala è ancora molto apprezzata nel mondo moderno. Sebbene siano necessarie molte altre ricerche per spiegare tutti gli effetti ed i potenziali benefici che questo mix può offrire, non si può negare che abbia una potenziale azione positiva sul benessere. Se abbiamo suscitato il tuo interesse, puoi sperimentare tu stesso la Triphala andando all’Healthshop di Zamnesia e scegliendola fra molti integratori di alta qualità.

Adam Parsons

Il giornalista professionista del settore cannabico, copywriter ed autore Adam Parsons è un membro di lunga data dello staff di Zamnesia. Incaricato di coprire una vasta gamma di argomenti, dal CBD agli psichedelici e molto altro ancora, Adam crea post per blog, guide ed esplora una gamma di prodotti in continua crescita.

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