
Come costruire un monotub per la coltivazione di funghi
Esistono molti modi per coltivare funghi allucinogeni ma, per un rendimento ottimale, niente è meglio di un monotub! Scoprite come coltivare funghi con questo metodo rapido, semplice e produttivo.
Spesso chi coltiva funghi lo fa di nascosto, utilizzando strumenti improvvisati e metodi sperimentali per ottenere un raccolto soddisfacente.
Nel corso del tempo, tali metodi si sono evoluti per produrre rese migliori. La tecnica del monotub rappresenta uno dei più importanti traguardi raggiunti dai coltivatori di funghi allucinogeni, poiché consente di ottenere grandi quantità di funghi, con il minimo sforzo ed una spesa contenuta. Proseguite la lettura per scoprire come coltivare funghi allucinogeni con questa tecnica!
Come funzionano i monotub e perché sono perfetti per la coltivazione di funghi
Un monotub è un contenitore di plastica modificato utilizzato per coltivare funghi allucinogeni in grandi quantità. Lo Psilocybe cubensis richiede temperature ed umidità stabili per svilupparsi correttamente ed è proprio questo che il monotub mira a garantire. Con alcune semplici modifiche (fori per l'aria, un rivestimento interno ed una barriera traspirante come il Poly-Fil), un comune contenitore in plastica può diventare una soluzione altamente produttiva.
Creare un monotub è molto semplice ed è una soluzione adatta anche ai principianti. Il contenitore contiene un substrato sfuso (solitamente una miscela di fibra di cocco, vermiculite e letame) inoculato con micelio già sviluppato. Man mano che il micelio si diffonde, l'ambiente chiuso del contenitore aiuta a mantenere un'elevata umidità, mentre i fori d'aria assicurano un ricambio d’aria passivo. Questo crea un microclima che favorisce la fruttificazione senza la necessità di cure costanti.
Uno dei maggiori vantaggi dei monotub è il fatto che siano molto economici da realizzare. Possono anche essere facilmente adattati a diverse esigenze e non richiedono molti strumenti o esperienza. Inoltre, sono estremamente efficaci nel produrre raccolti abbondanti: ideali per i coltivatori domestici che cercano grandi rese senza dover allestire un sistema di coltivazione di funghi ad alta tecnologia da laboratorio professionale.
Monotub e SGFC (camera di fruttificazione Shotgun)
Monotub e SGFC sono entrambi utilizzati per la fruttificazione dei funghi allucinogeni ma, nonostante alcune somiglianze, le modalità d’uso sono diverse.
I monotub sono ideali per la produzione di funghi in grandi quantità, poiché offrono ambienti sigillati e semi-automatici. Le SGFC, invece, sono più adatte ai panetti PF Tek, poiché richiedono nebulizzazioni e ventilazione regolari per mantenere un livello adeguato di umidità e ricambio d’aria.
Utilizzate la seguente tabella per comprendere meglio le differenze tra monotub e SGFG:
Caratteristiche | Monotub | SGFC (camera di fruttificazione Shotgun) |
---|---|---|
Design | Contenitore sigillato con fori per l'aria | Contenitore con molti fori e perlite |
Ideale per | Coltivazioni su larga scala con substrato e cereali | Panetti PF Tek o piccoli kit |
Flusso d'aria | Passivo, richiede poca manutenzione | Elevato flusso d'aria, necessita di spazi aperti |
Umidità | Autoregolante, trattiene bene l'umidità | Richiede nebulizzazione e controllo del flusso d'aria |
Facilità d'uso | Adatto ai principianti, richiede poco sforzo | Richiede attenzioni frequenti |
Resa | Alta, possibilità di ottenere più getti | Volume moderato e limitato |
Se siete interessati a costruire una camera di fruttificazione Shotgun o desiderate maggiori informazioni su questo metodo, consultate la nostra guida completa su come allestire una camera di fruttificazione Shotgun.
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Il Funghishop di Zamnesia offre un’ampia varietà di tartufi allucinogeni, kit per la coltivazione di funghi, impronte di spore ed altro ancora.
Qual è la dimensione ideale per un monotub?
Per la tecnica del monotub è possibile utilizzare recipienti di qualsiasi dimensione, ma occorre tenere in considerazione due specifici fattori. I contenitori più grandi forniranno rese maggiori, ma impiegheranno più tempo per essere colonizzati. I recipienti più piccoli saranno meno produttivi, ma svilupperanno funghi più rapidamente. Quindi, scegliete la dimensione in base alla quantità di funghi che volete raccogliere, ed al vostro livello di pazienza.
In questa guida, utilizzeremo un recipiente da 60 litri, ma sentitevi liberi di scegliere la misura che preferite, a seconda delle vostre esigenze.
Come costruire un monotub: guida passo-passo
Di seguito, troverete le istruzioni dettagliate per costruire un monotub comodamente a casa.
Strumenti
- Taglierino
- Accendino
- Pennarello
- Metro a nastro
- Cucchiaio/mestolo
- Recipiente da 55–60 litri
- Nastro adesivo microporoso
- Imbottitura Poly-Fil
- Alcol isopropilico
Procedimento
Esistono diverse procedure per realizzare il monotub, quindi potete effettuare qualsiasi variazione riteniate opportuna. Ad ogni modo, il metodo indicato di seguito è probabilmente il più adatto per i principianti, perché risulta facile da eseguire e permette di ottenere comunque buoni risultati.
1. Contrassegnare i fori di aerazione
Misurate 12 cm partendo dal fondo del recipiente. Normalmente, il substrato ha un'altezza di 7–11 cm, quindi il foro in basso dovrà essere realizzato appena sopra il substrato.
Dopo aver effettuato questa misurazione, dovrete contrassegnare altri due fori. Innanzitutto, suddividete la lunghezza del recipiente in tre parti uguali. Ad esempio, un contenitore lungo 42 cm dovrà essere suddiviso in tre sezioni da 14 cm. I fori andranno realizzati sulle linee di suddivisione. È fondamentale contrassegnare un foro anche sotto le maniglie del recipiente. Non occorre una misurazione precisa, purché venga eseguito subito sotto le maniglie o in prossimità del bordo.
2. Realizzare i fori di aerazione
Dopo averli marcati con il pennarello, dovrete creare i fori. Realizzate aperture di circa 38 mm utilizzando una sega a tazza, un trapano o un semplice taglierino con la lama riscaldata. Cercate di procedere con delicatezza, poiché durante l'operazione il recipiente potrebbe incrinarsi o spezzarsi. Niente paura: qualsiasi crepa o fessura può essere riparata con un po' di colla o nastro adesivo!
3. Rivestire il monotub
Successivamente, dovrete aggiungere un rivestimento al recipiente per evitare che alcuni funghi crescano verso le pareti della vasca. Ovviamente, questa eventualità non comporta alcun problema, ma è preferibile che tutti i funghi crescano verso il centro del contenitore, per agevolare il raccolto. Come rivestimento potete utilizzare un semplice sacco della spazzatura nero.
4. Bloccare i fori con il Poly-Fil
Prima di procedere oltre, è importante sigillare i fori con imbottitura Poly-Fil o nastro microporoso. Se i fori restano aperti, gli agenti contaminanti presenti nell'atmosfera potrebbero colonizzare il substrato ed entrare in competizione con il micelio. Per evitare questo inconveniente, è essenziale coprire i fori con un materiale che consenta il ricircolo dell'aria ma impedisca l'ingresso a spore e batteri.
Alcuni coltivatori sigillano completamente i fori fin quando il substrato non è stato colonizzato all'80–100%. La colonizzazione non richiede un abbondante ricircolo dell'aria, quindi è preferibile lasciare il substrato in un ambiente stagnante, ma protetto, fino alla completa colonizzazione. Se scegliete questa opzione, vi consigliamo di coprire sempre i fori con materiali semipermeabili, poiché la contaminazione può avvenire anche in fasi del processo successive.
5. Sterilizzare il monotub
Dopo aver praticato i fori, dovrete sterilizzare la vasca prima di riempirla. A tal proposito potete usare l'alcol isopropilico, applicandolo accuratamente su tutta la superficie del contenitore. L'alcol tenderà ad evaporare spontaneamente, quindi non dovrete preoccuparvi se inizialmente alcune zone resteranno leggermente umide.
Potenziali ampliamenti per il monotub
Dopo aver imparato a coltivare funghi allucinogeni con la tecnica del monotub, esaminiamo alcuni possibili miglioramenti per ottimizzare le rese finali.
Tappetino riscaldante o stufetta
I tappetini riscaldanti rappresentano una soluzione semplice ma efficace per mantenere la temperatura ideale. Se l'ambiente inizia a raffreddarsi, sistemateli direttamente sotto il monotub.
Alcuni professionisti non gradiscono i tappetini, poiché concentrano il calore sul fondo della vasca. In alternativa, è possibile utilizzare una piccola stufa in uno spazio ristretto, per mantenere una temperatura di 23–28ºC.
Sistema di ricambio dell'aria
Se non avete tempo o voglia di aprire il recipiente una volta al giorno per consentire un adeguato ricambio d'aria, potete automatizzare questa operazione.
Installando un sistema di ricircolo dell'aria garantirete ai vostri funghi tutto l'ossigeno di cui hanno bisogno. Realizzate un ulteriore foro su un lato della vasca, in cui sistemerete la ventola di un computer. Per rendere automatica questa funzione, collegate la ventola ad un timer.
Controllo dell'umidità
Quando si coltivano funghi allucinogeni, è fondamentale mantenere un livello di umidità adeguato. Inserite il tubo di un nebulizzatore elettrico in uno dei fori ricoperti dal Poly-Fil (allargate l'apertura se necessario). Collegate il dispositivo ad un misuratore di umidità, fissando il sensore nel monotub. Per automatizzare questa funzione, impostate il livello massimo del misuratore al 90%, ed il minimo al 75%. Posizionate un termoigrometro nell'area di coltivazione in modo da poter monitorare costantemente il tasso di umidità e la temperatura.
Striscia di luci LED
I funghi crescono sani anche con la semplice luce ambientale, ma possono fornire prestazioni migliori se esposti a luci LED. Fissate una striscia di luci LED all'interno del coperchio utilizzando cuscinetti adesivi e realizzate un foro sulla parete laterale per inserire il cavo di alimentazione. Questa aggiunta sarà irrilevante durante la fase di colonizzazione!
Coltivate, raccogliete e godetevi l’esperienza!
Allestire un monotub può sembrare un lavoro arduo all'inizio, ma i risultati non tarderanno ad arrivare. Guardare il micelio crescere vi riempirà di gioia. Inoltre, è un metodo semplice ed economico, adatto a tutti i tipi di coltivatori (anche ai principianti) e che offre le migliori rese in spazi ridotti. Scoprite come iniziare ad usarne uno con la nostra guida dedicata su come coltivare funghi allucinogeni in un monotub.
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