Le Migliori Erbe Per Preparare Capsule A Casa
Preparare le capsule da soli è un modo semplice e gratificante per assumere integratori a base di erbe. Per quasi tutte le erbe presenti in questo elenco sono state svolte diverse ricerche, e ciascuna racchiude un'ampia gamma di potenziali utilizzi.
Per secoli le erbe hanno rappresentato una fonte nutritiva riverita, per via dei loro influssi. Tecnicamente, si può definire erba qualsiasi pianta i cui fiori, semi o foglie possano essere utilizzati come cibo, aromatizzante o per ottenere specifici effetti su mente o corpo.
Generalmente le erbe sono perenni, ovvero vivono per almeno due anni, e questa è un'ottima notizia per noi umani. Abbiamo infatti molto tempo a disposizione per raccoglierle e, in seguito, sperimentare con capsule ed estratti di erbe essiccate. Inoltre, il mercato globale ha accesso ad una fornitura costante di erbe da ogni parte del mondo.
Se i vantaggi sopracitati non fossero sufficientemente interessanti, aggiungiamo che esistono decine di modi diversi per consumare le erbe, in base, ovviamente, ai risultati desiderati. È giunto il momento di seguire le orme dei nostri antenati e di immergerci nel complesso ma entusiasmante mondo delle erbe, per capire in che modo esse possano influire sulla nostra vita.
Preparare un tè o mangiare erbe crude sono due dei principali metodi di assunzione. La creazione di estratti ed oli essenziali è una procedura leggermente più complicata, poiché richiede un certo livello di esperienza ed una particolare attrezzatura. Le capsule rappresentano un'altra eccellente soluzione per assumere erbe in modo sicuro ed efficace.
PERCHÉ ASSUMERE LE ERBE IN COMPRESSE?
Prepararsi le compresse può essere un modo facile, funzionale e semplice per iniziare a prendere domestichezza con i preparati alle erbe. Il procedimento non richiede molto tempo, qualora si disponga dei pochi strumenti necessari.
Assumere le erbe in compresse è conveniente perché, una volta che il primo lotto è stato creato, non richiede ulteriori sforzi. Tutto ciò che serve è un bicchiere d'acqua per mandarle giù; e alcune persone non hanno neanche bisogno di quello!
COME SI PRENDONO LE COMPRESSE ALLE ERBE?
Le compresse possono essere conservate a lungo e consumate al momento del bisogno. Molte persone scelgono semplicemente di includerle nella loro routine quotidiana, altre, al contrario, le prendono solo in caso di necessità. Va da sè che ciò dipende anche dal tipo di pianta/e impiegata/e.
Alcune persone sono riluttanti nei confronti delle compresse per il fatto di dover ingerirle intere. Per loro, le compresse possono semplicemente servire come metodo per conservare le erbe senza necessità di un dosaggio. In questo caso, basta svuotare il contenuto delle capsule da assumere in tè, zuppe, frappè o succhi.
COME PREPARARE LE COMPRESSE
Preparare le compresse è un processo facile e veloce, se si dispone di una macchina per compresse. Tale macchina permette di produrre un gran quantità di compresse in poco tempo. È necessario disporre anche di alcune compresse vuote di dimensioni compatibili con la macchina in uso.
Per massimizzare la quantità di erbe contenuta in una compressa va impiegato un preparato in polvere. È possibile acquistare le erbe direttamente in polvere, oppure si possono polverizzare le foglie essiccate con un macinino per erbe.
Il primo passo consiste nel collocare le semi-compresse negli appositi spazi vuoti della macchina per compresse. Dopodiché, si mette la giusta quantità di erba in polvere nella macchina versandola nelle compresse aperte.
Quindi, si congiunge l'altra parte della macchina recante le seconde metà delle compresse. Il primo lotto è stato così creato. Scaricare le compresse in una bottiglia etichettata e ricaricare la macchina per il prossimo lotto.
LE ERBE MIGLIORI DA USARE
Ci sono molte erbe tra cui scegliere per preparare le proprie compresse, e ognuno ne preferirà alcune ad altre. Di seguito vi presentiamo alcune di queste erbe che noi riteniamo essere le più utili e stuzzicanti.
VALERIANA
La Valeriana volgarmente detta è una pianta a fiore perenne appartenente al genere Valeriana della famiglia delle Caprifoliaceae. La pianta può raggiungere i 150cm di altezza, esibisce fiori rosa o bianchi ed è indigena dell'Europa e dell'Asia. Il nome della pianta deriva dal verbo latino "valere", che significa essere forti e sani.
La Valeriana ha al suo interno numerosi meccanismi d'azione, responsabili di effetti sedativi ed antisettici dovuti ad una manciata di componenti biochimici della pianta. Questi includono alcaloidi, sesquiterpeni e flavononi.
Grazie alle sue proprietà sedative, la Valeriana è usata tradizionalmente in combinazione con altre erbe per contrastare disturbi del sonno come l'insonnia. Ci sono prove scientifiche che la Valeriana può aiutare su questo frangente.
AFRICAN DREAM ROOT
La African Dream Root, conosciuta anche con il nome scientifico Silene capensis (o undulata), appartiene al genere Silene della famiglia delle Caryophyllaceae. La pianta ha vita breve ed è perenne, con fiori che si aprono di notte e si chiudono con la luce del sole. La sua radice è stata usata dal popolo Xhosa, originario dell'Africa del Sud, per indurre sogni lucidi.
Infatti, è classificata come oneirogeno, ossia una sostanza capace di condurre il consumatore nelle terre dei sogni lucidi. La parola oneirogeno deriva dai termini greci "oneiros" e "gen" che significano rispettivamente "sogno" e "creare". A quanto si dice, la radice è usata dagli sciamani Xhosa durante i riti d'iniziazione.
Con la dicitura 'sogno lucido' s'intende l'esperienza onirica in cui si è coscienti di star sognando. Durante un sogno lucido, il sognatore è parzialmente sveglio e può controllare il sogno in molti modi diversi. Questa libertà profonda è uno stato mentale affascinante per molti, rendendo la African Dream Root uno strumento speciale per tutti quelli in cerca di lucidità.
DAMIANA
La Damiana, anche chiamata Turnera diffusa, appartiene al genere Turnera della famiglia delle Passifloraceae. L'arbusto è indigeno del Texas meridionale, America Centrale, Messico e Caraibi. Questa pianta presenta fiori piccoli, con cinque petali e di un giallo vivo ed intenso.
La Damiana è conosciuta principalmente per il uso come afrodisiaco. I costituenti della pianta sono stati associati ad un rinvigorimento della salute e delle prestazioni sessuali, sia per individui maschi che femmine.
La Damiana è stata studiata a fondo da diversi gruppi di ricerca, ed è stato trovato che potrebbe migliorare la soddisfazione sessuale e la frequenza degli orgasmi.
GINKGO BILOBA
Il Ginkgo biloba appartiene al genere Ginkgo della famiglia delle Ginkgoaceae. La pianta è indigena della Cina, del Giappone e della Corea ed è stata importata anche in Europa e negli Stati Uniti. Il Ginkgo è un albero dalle dimensioni importanti le cui foglie hanno la forma di una pala di ventilatore.
Questa pianta ha guadagnato popolarità grazie ai presunti benefici per la memoria e la cognizione. Ulteriori ricerche suggeriscono che il Gingko possa migliorare la capacità di concentrazione e la velocità di pensiero negli adulti sani.
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