Blog
Decarbossilare La Cannabis
5 min

Come Decarbossilare La Cannabis

5 min

La decarbossilazione è necessaria per attivare la cannabis prima di cucinarla e produrre estratti. Questo processo comporta il riscaldamento della cannabis finché i cannabinoidi non cambiano la loro struttura chimica, passando dalla loro forma di precursori a quella di composti attivi. Senza decarbossilazione, i vostri edibili non avranno effetto.

Molti consumatori di cannabis potrebbero sorprendersi nello scoprire che la pianta cruda contiene poche o nessuna sostanza psicoattiva. Se mai doveste mangiare una manciata di cime di cannabis appena raccolte o di berle dopo averle passate in uno spremifrutta, non sentireste alcun effetto psicoattivo rilevante. Ciò è dovuto al fatto che i cannabinoidi sono presenti nella cannabis cruda nella loro forma acida, il che significa che le molecole hanno un gruppo carbossilico in più. Per cui, invece di tetraidrocannabinolo (THC) o cannabidiolo (CBD), i tricomi producono acido tetraidrocannabinolico (THCA) e acido cannabidiolico (CBDA).

I cannabinoidi nella loro forma acida hanno dimostrato di avere alcuni benefici terapeutici, ma per trasformarsi nelle loro forme attive più conosciute, come THC e CBD, devono passare attraverso un processo chiamato decarbossilazione.

Che cos'è la decarbossilazione?

Decarbossilazione Canna

Il termine decarbossilazione, o decarbing, si riferisce al processo di esposizione della cannabis al calore, come accade quando fumiamo o vaporizziamo le cime. Durante il processo di accensione e combustione di una canna, la materia vegetale rollata al suo interno viene esposta a temperature sufficientemente calde da separare il gruppo carbossilico dai cannabinoidi presenti nella loro forma acida, come il THCA e il CBDA. Durante questo processo, il THCA si trasforma nel cannabinoide psicotropo THC, riuscendo così ad interfacciarsi facilmente con i recettori degli endocannabinoidi. Il CBDA, invece, si trasforma nel cannabinoide terapeutico CBD, oggi molto rispettato e ricercato.

Decarbossilazione THCA & THC

Perché la cannabis dev'essere decarbossilata?

PERCHÉ LA CANNABIS DEV'ESSERE DECARBOSSILATA?

Quando l'erba viene fumata o vaporizzata, la decarbossilazione avviene automaticamente. Tuttavia, se volete cucinare con la cannabis o produrre una serie di estratti, come gli oli e le tinture, dovete accertarvi di decarbossilare il materiale vegetale per ottenere un prodotto finale "attivo". Nonostante i cannabinoidi nella loro forma acida abbiano di per sé delle particolari proprietà benefiche e la diffusione della cannabis cruda sotto forma di spremute sia in aumento, i cannabinoidi decarbossilati come il THC e il CBD sono stati studiati molto più a fondo ed hanno più applicazioni. Inoltre, se state pensando di usare la cannabis per sballarvi, le vostre cime devono essere inevitabilmente decarbossilate per attivare i livelli adeguati di THC.

Come decarbossilare a casa la cannabis

COME DECARBOSSILARE A CASA LA CANNABIS

La decarbossilazione consiste nel sottoporre la cannabis a temperature piuttosto alte, per uno specifico periodo di tempo. Ad esempio, per assicurarvi di trasformare tutto il THCA in THC, dovrete esporre le vostre infiorescenze di cannabis ad una temperatura di circa 105–116°C, per 30–45 minuti. Alcune pubblicazioni suggeriscono temperature che possono arrivare fino a 120°C, ma questo è generalmente considerato il limite massimo. Dovete sempre cercare di non rovinare la vostra erba esponendola a tempi e temperature superiori a quelli qui riportati. Solo così riuscirete a preservare i terpeni aromatici che danno alla cannabis il suo caratteristico sapore. Sia i cannabinoidi che i terpeni iniziano a degradarsi a temperature superiori a 150°C, per cui intorno ai 105°C ci si assicura il massimo sapore e potenza.

Queste temperature possono essere raggiunte usando diversi metodi e dipendono in gran parte dalle vostre preferenze e disponibilità. Di seguito troverai due differenti metodi per decarbossilare l’erba, testati e provati.

METODO 1 – DECARBOSSILARE CON IL FORNO

DECARBOSSILARE CON IL FORNO

Ormai quasi tutte le cucine domestiche sono dotate di forno, il che lo rende uno dei metodi più pratici. Una volta sottoposta al calore del forno, la vostra scorta d'erba sarà completamente psicoattiva e pronta per essere usata in cucina o per produrre estratti.

Opzione 1. Su una Teglia

  1. Prima di tutto, preriscaldate il forno a circa 105°C (il numero esatto dipenderà dal forno). Mentre aspettate che il forno si scaldi, prendete la vostra materia vegetale e rompetela con le mani in pezzi più piccoli, o usate delle forbici.

  2. A questo punto, posizionate un foglio di carta da forno su una teglia e distribuite uniformemente la vostra erba. Mettete in forno per 30–45 minuti.

  3. Trascorso questo lasso di tempo, ritirate l'erba dal forno. Dovrebbe aver assunto un colore marrone-dorato ed una consistenza friabile al tatto. Una volta raffreddata, usate un grinder o un robot da cucina per trasformare questa cannabis ricca in THC in una polvere grezza da usare in cucina o per le estrazioni.

Opzione 2. In un Barattolo di Vetro

Il metodo della teglia è uno dei più semplici, ma l’odore può restare nella vostra cucina per giorni. Usare solo un paio di strumenti in più potrebbe aiutarvi a risparmiare un po’ di pulizie e a mantenere un buon rapporto con chi vive con voi!

  1. Preriscaldate il forno a 110°C. Mentre aspettate che il forno raggiunga la temperatura, preparate il vostro barattolo di vetro resistente al calore e riempitelo con la varietà che volete. Chiudete il coperchio.

    Suggerimento: potete usare lo stesso barattolo per preparare il burro alla cannabis o l’olio di cannabis. Meno pulizia da fare!

  2. Inumidite uno strofinaccio da cucina (questo eviterà che il barattolo di vetro si surriscaldi). Una volta che il forno è pronto, mettete lo strofinaccio su una teglia ed appoggiate sopra orizzontalmente il barattolo.

  3. Lasciate il barattolo nel forno per 1 ora, ricordandovi di girarlo e scuoterlo ogni 15 minuti. Ricordatevi anche di indossare guanti da forno!

  4. Lasciate raffreddare, e la vostra erba è pronta per l’uso o la conservazione.

METODO 2: COTTURA SOTTOVUOTO PER DECARBOSSILARE LA CANNABIS

COTTURA SOTTOVUOTO PER DECARBOSSILARE LA CANNABIS

Il metodo della cottura sottovuoto, anche conosciuto come Sous-Vide, consiste nel sigillare sottovuoto la cannabis in sacchetti di plastica ed immergerli in una pentola piena d'acqua. A quanto pare assicura una decarbossilazione uniforme e completa di tutta la cannabis, evitando qualsiasi rischio di bruciarla durante il processo. Per adottare questo metodo avrete bisogno di una macchina sottovuoto, un grinder per erba, un circolatore ad immersione per la cottura sottovuoto ed una pentola.

  1. Iniziate macinando l'erba fino ad ottenere una grana grossolana, ma non una polvere fine.

  2. Successivamente, con la vostra macchina sigillate sottovuoto l'erba nella busta di plastica resistente al calore.

  3. Riempite la pentola con acqua e posizionate il vostro circolatore ad immersione all'interno della pentola, impostando la temperatura a 95°C.

  4. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, aggiungete la busta sigillata con l'erba e lasciatela nella pentola per 1 ora.

  5. Trascorso questo lasso di tempo, non dovrete fare altro che rimuovere con cura la busta dalla pentola e tirare fuori tutte le infiorescenze!

Suggerimenti importanti per la decarbossilazione

Suggerimenti importanti per la decarbossilazione

Ora che avete imparato qualcosa in più sul processo di decarbossilazione e su come potete farlo comodamente a casa vostra, vediamo alcuni suggerimenti utili per portare la vostra esperienza con gli edibili al livello successivo!

💡 Non Macinare Eccessivamente i Vostri Fiori

Diciamo sempre che macinare la vostra erba prima della decarbossilazione garantirà la massima area di contatto possibile, permettendo quindi il rilascio di più componenti nel processo. È vero. Ma esiste una cosa come la “macinazione eccessiva”. Macinare la vostra cannabis in una polvere fine potrebbe sembrare la cosa più intelligente da fare, ma così potreste facilmente surriscaldare il materiale vegetale e bruciarlo. Usate le dita o le forbici per evitare che questo accada, oppure macinatela grossolanamente con un grinder.

Articolo correlato

10 Modi Per Macinare La Cannabis Senza Trita Erba [Aggiornamento 2022]

💡 Non Surriscaldare la Vostra Erba

Potreste essere tentati di spingere un po’ oltre il tempo di cottura o di aumentare la temperatura del forno per risparmiare 10 minuti. I composti della cannabis vengono rilasciati a specifici intervalli di temperatura ed il surriscaldamento potrebbe distruggerli. Le linee guida presentate in questo articolo sono progettate per preservare cannabinoidi e terpeni volatili.

💡 Potete Evitare la Concia Se State Producendo Edibili

Se sapete già che utilizzerete la vostra cannabis per preparare il prossimo lotto di cannabutter, non c’è bisogno di essiccare e conciare le vostra cime. L’essiccazione e la concia vengono eseguite principalmente per rimuovere l’umidità dall’erba, in modo che abbia meno possibilità di sviluppare muffe. Dato che state decarbossilando ed usando le vostre cime per gli infusi, non è necessario questo passaggio. Un altro vantaggio è che la cannabis fresca contiene più terpeni. Decarbossilate la vostra erba fresca come fareste con i fiori essiccati.

💡 Anche i Concentrati Necessitano di Decarbossilazione

Potrebbe essere una sorpresa per alcuni, ma i concentrati (come il kief) non sono ancora decarbossilati! Poiché i concentrati di cannabis come la cera e il budder sono già manipolati, si potrebbe pensare che siano anche “pronti per l'uso”. No! Dovete prima decarbossilarli. Quando lo fate, ricordate di controllarli spesso (specialmente il kief) poiché possono bruciare facilmente.

💡 Fate Attenzione Quando Guardate le Tabelle di Decarbossilazione

Tabelle di Decarbossilazione

Queste tabelle non sono rare, e potreste trovarle scorrendo diversi articoli e blog. Sebbene possano sembrare utili, le tabelle di decarbossilazione sono spesso obsolete e basate su parametri specifici. I tempi e le temperature potrebbero essere completamente diversi in base al prodotto e all’attrezzatura con cui state lavorando. Noi cerchiamo sempre di presentare informazioni che possano funzionare per il lettore standard con attrezzatura standard!

Luke Sumpter
Luke Sumpter
Con una laurea in Scienze Cliniche e della Salute ed una passione per la coltivazione delle piante, Luke Sumpter ha lavorato negli ultimi 7 anni come giornalista professionista e scrittore di articoli al confine tra cannabis e scienza.
Notizie Tutorial
Cerca nelle categorie
o
Cerca