Come Conciare Correttamente La Cannabis
Anche dopo aver raccolto sacchi e sacchi di cime e aver ripulito tutta la grow room, il vostro lavoro non è finito. Quello che viene dopo è il passaggio più importante di tutti: la corretta essiccazione e concia delle cime. L'essiccazione rende le cime atte al consumo, mentre la concia consente alla marijuana di sviluppare tutti i suoi aromi e la sua potenza. Tuttavia, esattamente come quando coltivate le vostre piante di cannabis, ci sono alcuni passaggi importanti da seguire per garantire che tutto vada secondo i piani. Continuate a leggere per scoprire come trattare correttamente le vostre piante di cannabis per ottenere i migliori risultati!
Coltivare cannabis di qualità non è così facile come sembra. Il processo non consiste semplicemente nel piantare un seme e lasciarlo crescere liberamente. Si devono infatti rispettare alcuni importanti passi per ottenere infiorescenze di alta qualità di cui andare orgogliosi. In questo articolo approfondiremo l'ultima fase di questo processo: la concia.
Tutto ciò che accade tra la raccolta e il consumo delle cime essiccate rientra nella fase di concia. Spesso, le infiorescenze usate per produrre concentrati non richiedono un accurato processo di concia, ma se l'obiettivo è quello di ottenere cime essiccate di prima qualità allora è essenziale. Esaminiamo insieme questo processo per svelare il segreto che separa una marijuana scadente da una di prima qualità.
PERCHÉ LE CIME DEVONO ESSERE CONCIATE?
Per quale motivo non possiamo limitarci a raccogliere le nostre aromatiche piante di cannabis e fumare le loro infiorescenze fresche, come spesso si vede fare nei film? Ebbene, nel mondo reale, le cime devono essere essiccate prima di essere fumate. Il processo di concia amplifica i sapori e la potenza, mentre le cime continuano ad essiccare durante un periodo di tempo più o meno lungo. Il tutto culmina in un prodotto finale di qualità superiore. Le cime conciate sono:
- meno propense a provocare mal di testa.
- provocano effetti più piacevoli. Ansia e paranoia affiorano spesso dopo aver fumato cime non conciate o conciate in modo inappropriato.
- generano un fumo meno sgradevole.
- sono composte da terpeni e cannabinoidi più maturi, offrendo esperienze più saporite.
- sono meno propense a sviluppare muffa, se conservate correttamente.
- contengono livelli più bassi di clorofilla.
I PASSAGGI PER CONCIARE CORRETTAMENTE
Ecco i passaggi per conciare correttamente secondo l'esperienza dei breeder più esperti. Ovviamente, ogni coltivatore avrà i propri metodi per realizzare questo processo. Le condizioni ambientali possono influire molto sulle operazioni, così come le attrezzature e lo spazio a disposizione. Esistono centinaia di metodi diversi per conciare le cime di cannabis. Qui di seguito vi riportiamo le tecniche di concia più usate ed applicate nella maggior parte dei casi.
1º PASSO: TAGLIARE LE PIANTE
Le piante hanno ricevuto tutto l'amore e i fertilizzanti di cui avevano bisogno. Le loro radici sono state opportunamente lavate e le cime completamente mature sono ormai pronte per essere tagliate. Ci sono tre metodi principali per raccogliere le piante e prepararle alla loro successiva concia. Alcuni tagliano l'intera pianta alla base del gambo principale, altri preferiscono invece tagliare ogni singolo ramo separatamente ed altri ancora tagliano la parte superiore dei rami lasciando le cime inferiori sulla pianta per farle maturare qualche giorno in più.
Tagliare la pianta intera alla base del suo fusto è consigliato solo negli ambienti più asciutti dove si può mantenere una maggiore quantità di umidità. Negli ambienti umidi, invece, è consigliabile tagliare la pianta intera e separare i suoi rami o tagliare ogni singolo ramo direttamente dalla pianta.
2º PASSO: PREPARARE LE CIME PER LA LORO ESSICCAZIONE
Arriva ora il momento di asportare le foglie a ventaglio più grandi per procedere con la concia. A seconda dei livelli di umidità della stanza di essiccazione, le piante dovranno essere preparate in modi diversi. Se lavorate in un ambiente secco (con UR al di sotto del 40%) è consigliabile lasciare le foglie grandi sui rami perché contengono umidità e possono evitare che le infiorescenze si disidratino troppo rapidamente.
In un ambiente perfetto (con UR del 60%), le foglie più grandi devono essere asportate. Mentre nei climi particolarmente umidi (al di sopra del 70% di UR), è meglio separare le cime dai rami per ridurre al minimo i livelli di umidità.
3º PASSO: ESSICCAZIONE
A questo punto le piante sono pronte per essere essiccate in uno specifico ambiente. Le temperature dell'area d'essiccazione, che può consistere in un semplice armadio, un Grow Box o una struttura esterna, dovrebbero aggirarsi intorno ai 20°C. Si può essiccare cannabis quasi ovunque. I rami possono essere appesi su grucce o corde e posizionati su reti o strutture per la loro essiccazione. Le cime non dovrebbero disidratarsi né troppo velocemente né troppo lentamente. Normalmente, le infiorescenze richiedono dai 3 ai 10 giorni per essiccare perfettamente.
Questa fase finisce quando le cime sono abbastanza secche all'esterno e le loro dimensioni sono notevolmente diminuite a causa dell'umidità evaporata. Una volta completata l'essiccazione, le dimensioni delle infiorescenze possono diminuire fino ad un 75%. I rami carichi di cime possono passare alla successiva fase quando i rametti più piccoli si staccano facilmente e il gambo principale si spezza e si piega.
A questo punto, le cime dovrebbero risultare asciutte all'esterno, ma ancora umide all'interno. Se le cime sono state asportate dai rami e posizionate su una griglia o rete per l'essiccazione, allora dovrete semplicemente sentire se la loro superficie esterna risulta secca al tatto. Una volta pronte, le cime potranno essere separate dai rami principali e messe dentro ai barattoli.
CONSIGLIO: Esistono diversi modi per controllare la temperatura e l'umidità di una stanza di essiccazione.
- Aria Condizionata: Alza/abbassa le temperature e riduce l'umidità
- Refrigeratore ad Evaporazione: Abbassa le temperature ed aumenta l'umidità
- Deumidificatore: Aumenta le temperature ed abbassa l'umidità
- Umidificatore: Aumenta l'umidità
- Riscaldatore: Aumenta le temperature e riduce l'umidità
4º PASSO: TEMPI DI CONCIA NEI BARATTOLI
Questo passaggio consente alle cime di disidratarsi più lentamente, il che migliora notevolmente la qualità. Le infiorescenze devono essere collocate in barattoli, scatole, contenitori o in qualsiasi altro ambiente dove possano essere chiuse e aperte di tanto in tanto per essere ventilate. Tuttavia, alcuni materiali sono migliori di altri. La plastica dovrebbe essere evitata, mentre il vetro è la migliore opzione. Potete acquistare speciali barattoli per conciare correttamente la vostra cannabis qui da Zamnesia.
Ancora oggi, viene usato il metodo "old-school" dei barattoli di medie dimensioni a bocca larga. Quando un barattolo è troppo grande o le cime sono eccessivamente stipate si possono creare le condizioni ideali per lo sviluppo delle muffe. I contenitori troppo piccoli possono risultare scomodi, ma quelli di medie dimensioni sono perfetti.
Una volta inserite le cime, i barattoli dovranno essere aperti un'ora al giorno durante la prima settimana, per consentire all'umidità di uscire dal barattolo. Al momento di inserire le infiorescenze nei barattoli la loro superficie risulterà piuttosto asciutta al tatto, ma dopo qualche ora chiuse la loro umidità interna si sposterà verso l'esterno, pareggiando i livelli di umidità.
Durante i primi giorni, le cime dentro ai barattoli tenderanno ad attaccarsi l'un l'altra anche dopo essere state agitate energicamente. Ciò significa che le cime sono ancora umide e devono essere separate a mano per evitare lo sviluppo delle muffe. Quando le cime inizieranno a muoversi senza attaccarsi vorrà dire che il processo di concia sta andando nella giusta direzione. Se le cime sono troppo secche e fragili, richiederanno molto più tempo per conciare correttamente.
In questi casi, le speciali buste Boveda Humidipak possono essere posizionate all'interno dei barattoli per ripristinare i giusti tassi di umidità. Potreste inoltre considerare l'acquisto di un igrometro, con cui misurare i livelli di umidità interna dei vostri barattoli. Affinché l'igrometro possa fornire misure accurate è necessario lasciarlo nel barattolo chiuso per almeno un paio d'ore.
Bisognerebbe sempre mantenere un 62% di umidità all'interno dei contenitori. Dopo circa 2-4 settimane, le cime dovrebbero risultare completamente conciate e pronte per essere consumate. Per verificare se le cime sono pronte, potete semplicemente fumare una piccola infiorescenza e controllare le differenze di qualità da un giorno all'altro.
LA CONSERVAZIONE A LUNGO TERMINE
Se volete conservare le vostre cime conciate per lunghi periodi di tempo, oltre i 3 mesi, dovrete opportunamente prepararle per reggere questi tempi di conservazione più dilatati. Sigillare sottovuoto le cime e metterle in un luogo fresco e buio consente di mantenere piuttosto bene la loro qualità. Potreste eventualmente metterle nei barattoli insieme alle speciali buste per l'umidità, controllando di tanto in tanto l'ambiente per preservare tutte le qualità dell'erba.
CONCIARE LA CANNABIS
La cannabis conciata offre ai nostri sensi gli aromi e i sapori più complessi. Saltare questa fase comporterà una marijuana di bassa qualità. Questo processo viene spesso sottovalutato in molte guide per la coltivazione, che si concentrano principalmente sulla crescita delle piante. Il processo di concia richiede un po' di tempo e alcune competenze per essere padroneggiato, ma con questi semplici passi potrete rendere le vostre cime ancora più saporite e potenti.