Coltivare In Giardini & Cortili
Anche se la maggior parte delle persone vede il proprio giardino come uno spazio per coltivare ortaggi e fiori, questo viene spesso trascurato quando si tratta di coltivare cannabis. Con la discrezione e facilità come ispirazione principale di molti coltivatori, in questo articolo andremo a dare un'occhiata su come sfruttare al meglio il proprio orto.
Ci sono diversi vantaggi nel coltivare cannabis nel proprio giardino. Non solo si ha un accesso diretto alle piante ogniqualvolta si necessiti, ma si assapora anche un certo senso di orgoglio nel coltivare le proprie varietà e nel condividerle con amici appassionati di cannabis.
Tuttavia, il processo in sé presenta alcuni ostacoli. Soprattutto se non siete dotati di pollice verde, questo metodo di coltivazione può risultare noioso e coinvolgere più fattori. Ma non preoccupatevi perché qui di seguito vi riportiamo alcuni suggerimenti su come coltivare cannabis nel vostro giardino.
LA COLTIVAZIONE DI CANNABIS NEL TUO GIARDINO
Grazie ai semi autofiorenti, la coltivazione della cannabis è diventata molto più semplice. Molti dei coltivatori che optano per l'indoor scelgono le autofiorenti, che consentono di coltivare in spazi ristretti, come ripostigli e armadi.
Ovviamente, la coltivazione outdoor di questa magica erba comporta aspetti diversi. Il primo è che coltivare all'aria aperta consente di sfruttare la luce naturale del sole, nettamente superiore a qualsiasi altra lampada disponibile sul mercato. Diventando un tutt'uno con la natura circostante, le vostre piante vi daranno sempre grandi soddisfazioni mentre le guarderete crescere dal seme alla loro maturità.
VANTAGGI E SVANTAGGI
Uno dei grandi vantaggi della coltivazione in giardino è che è l'opzione più economica. Tutto quello di cui avrete bisogno sono un terreno sano, fertilizzanti, vasi, acqua, un paio di cesoie per ripulire le cime e sarete già pronti per iniziare. Non saranno necessarie le sofisticate attrezzature usate nell'indoor, che possono arrivare a costare 1000€ o più.
Un altro vantaggio nel coltivare all'aperto è che non sono richiesti particolari interventi di manutenzione. Potrete concimare le vostre piante ed utilizzare spray fogliari senza dovervi preoccupare di nebulizzare con troppa acqua le vostre costose lampade. Anche il drenaggio dell'acqua in eccesso non sarà un problema.
Tuttavia, bisogna considerare anche gli svantaggi della coltura all'aria aperta, e il più grande è sicuramente la natura stessa. A seconda della zona climatica in cui vivete, dovrete affrontare l'aumento e la riduzione delle temperature, nonché le stagioni umide e secche. Troppo calore ed umidità possono danneggiare le infiorescenze, mentre piogge troppo frequenti possono far marcire le piante. In questo ambiente anche i parassiti possono diventare un serio problema.
Un altro aspetto da considerare è la location delle vostre piante. Piantarle in una zona scelta a casaccio può attirare l'attenzione dei vicini, il che potrebbe causare inutili mal di testa e fastidi, soprattutto se vivete in Paesi in cui l'uso e la coltivazione della marijuana sono illegali.
CONSIGLI PER CHI COLTIVA IN GIARDINO
Per evitare qualsiasi problema, dovete pianificare attentamente la migliore strategia prima di avviare la coltura. Il primo passo sarà quello di scansionare a fondo il cortile per trovare il posto più adeguato alle vostre piante. Idealmente, dovrebbe essere vicino ad alcuni alberi che potrebbero contribuire a far ombra dalla luce diretta del sole nelle ore più calde, offrendo allo stesso tempo uno sfondo su cui le piante potranno mimetizzarsi dai vicini. Allo stesso modo dovrete posizionare le piante in zone sufficientemente assolate. Le piante di cannabis hanno bisogno di molta luce per crescere e far maturare le loro cime.
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SICUREZZA EXTRA
Alcune persone installano telecamere di sicurezza nel loro portico o patio, per tenere d'occhio tutte le zone all'esterno. Per ovvi motivi, le piante di marijuana possono essere più suscettibili alle attenzioni "negative" rispetto ad altre colture, per cui potrebbe valer la pena sapere cosa accade fuori quando non ci siete. Tuttavia, si tratta di una misura drastica e costosa.
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CONSOCIAZIONE DI PIANTE
Dovreste anche considerare l'idea di piantare altre specie vegetali per impostare una consociazione di piante. Ciò comporta la coltivazione di altre piante vicino alla cannabis, per nasconderla, per aiutarla a crescere e per coprire gli odori di Skunk con fragranze altrettanto aromatiche. Le specie vegetali usate in una consociazione di piante sono note per aiutare a tenere lontani i "cattivi" parassiti dalla cannabis e per migliorare le condizioni del suolo, aumentando le sostanze nutritive e l'aerazione.
Una buona pianta da consociazione è il basilico, che emana profumi molto pungenti che tengono lontani parassiti come afidi, mosche e scarafaggi. Alcuni sostengono che sia anche in grado di aumentare la produzione di oli essenziali nelle piante di cannabis, apportando così una maggiore complessità ai sapori.
Un'altra pianta particolarmente indicata per le consociazioni con cannabis è l'aglio, per la sua azione fungicida capace di proteggere le infiorescenze dai patogeni. Potete piantarlo vicino alle vostre piante di cannabis o spruzzarlo sotto forma di soluzione come trattamento topico. Assicuratevi di non usare spray fogliari durante la fioritura, in quanto potreste aromatizzare le vostre cime con sapori poco gradevoli.
E per i problemi di privacy, potete usare la menta piperita come pianta compagna. I forti odori che emana non solo allontanano i parassiti più comuni dei giardini, ma possono anche aiutare a mascherare i pungenti aromi delle infiorescenze in fase di maturazione. Tuttavia, visto che la menta è una pianta piuttosto invasiva, sarebbe meglio piantarla in vaso piuttosto che direttamente in terra vicino alle vostre piante. Per quanto riguarda invece la salvaguardia delle vostre colture, i girasoli sono un'altra grande opzione per la consociazione. Non solo gli esemplari più grandi copriranno la vostra cannabis, ma attireranno anche insetti benefici per le vostre piante.
PROVATE L'ESPERIENZA DI COLTIVARE IN GIARDINO!
Per chi vive in zone dove le temperature tendono a calare drasticamente, la coltivazione indoor potrebbe essere molto più conveniente rispetto a quella outdoor. Tuttavia, se vivete in zone climatiche dove le estati sono calde e favorevoli, approfittatene e coltivate all'aria aperta. Non solo risparmierete soldi, ma lavorerete anche immersi nella natura e vedrete crescere le vostre cime proprio davanti ai vostri occhi. Un'esperienza davvero appagante.