Coltivazione Discreta: Come Nascondere Una Coltivazione Outdoor
Se siete comunque determinati a coltivare cannabis senza attirare troppe attenzioni, ecco la nostra guida per mantenere nascosta una coltivazione outdoor.
Al momento di coltivare cannabis molti optano per la coltivazione indoor, che consente una maggiore discrezione e un totale controllo sulle condizioni di crescita. Secondo alcuni, le cime coltivate indoor sono anche più belle dal punto di vista estetico e si conservano meglio. Tuttavia, se avete spazio a sufficienza, ci sono diversi vantaggi nel coltivare cannabis all'aria aperta.
LA COLTIVAZIONE OUTDOOR
Che stiate coltivando in "modalità guerrilla" o in campo aperto, la coltivazione outdoor può dare grandi soddisfazioni. Secondo alcune voci, le piante di cannabis coltivate all'aperto producono una marijuana più leggera. D'altronde, molte di queste colture vengono seguite malamente, per accelerare i raccolti e trasportare la merce senza alcuna cura. Tuttavia, se pensate di avere sufficiente spazio dove coltivare, essiccare e conciare senza attirare troppe attenzioni potreste trarne enormi vantaggi. Se da una parte il clima controllato con precisione di una coltura indoor offre infiorescenze dall'aspetto abbagliante, dall'altra i sapori, i profumi e la potenza sono evidenti anche nelle colture outdoor. Esistono però determinate condizioni per cui una piantagione ben seguita può produrre deliziose infiorescenze e rese produttive impossibili da ottenere con l'indoor.
D'altronde, ai giorni nostri c'è sempre più bisogno di alimenti e sostanze di origine biologica. "Biologico" potrebbe sembrare un termine tendenzioso, ma in questo caso l'idea è proprio quella di produrre prodotti con meno interferenze umane. Coltivare cannabis all'aria aperta consente di sfruttare la luce non adulterata del sole, impossibile da ricreare nelle colture indoor. Quella specifica lunghezza d'onda della luce solare è ciò che ha sostenuto per millenni la crescita di tutte le piante di cannabis del nostro pianeta. Potrebbe valer la pena provare gli effetti di questo lignaggio evolutivo. Perché non coltivare qualche varietà autoctona e vedere le differenze con gli ibridi sempre più diffusi sul mercato.
VANTAGGI DEL MONDO NATURALE
Questa esposizione agli agenti atmosferici può portare le piante a subire danni da vento, pioggia e parassiti. Tuttavia, coltivare cannabis in suolo, in una zona "terroir" favorevole alla sua crescita, può dare risultati meravigliosi. Un "terroir" è un determinato territorio con condizioni ideali di suolo, clima e altri fattori fisici adatti per la coltivazione biologica fai-da-te. Questa espressione usata finora dal settore vitivinicolo sta diventando sempre più di uso comune anche nel cannabusiness. Un buon terroir per la cannabis è un luogo caldo durante il giorno, tiepido di notte e con poca umidità.
Il mondo naturale è anche abitato da predatori naturali che possono proteggere le vostre piante da diversefamiglie di parassiti. Ciò normalmente non avviene nelle colture indoor più umide, dove le manovre difensive possono aumentare sensibilmente i costi complessivi, oltre all'energia e alla manutenzione necessaria per seguire la crescita delle piante. All'aperto buona parte della manutenzione viene garantita gratuitamente dalla natura circostante. La luce del sole è completamente gratuita, aspetto molto interessante per chi ha un piccolo giardino o balcone, piuttosto che un intero terreno agricolo. Esistono addirittura alcune specie vegetali che si prestano alla consociazione di piante, per mimetizzare le vostre colture di cannabis senza costi aggiuntivi. Più su quell'argomento più avanti in questo articolo!
CONSIGLI PER NON ATTIRARE ATTENZIONI
Questo aspetto sarà ancora più importante se coltivate in spazi limitati all'aria aperta. I vostri vicini potrebbero vedere le piante e prendere provvedimenti. Prima ancora di adottare i nostri suggerimenti, cercate sempre di essere buoni vicini. Siate amichevoli, disponibili e premurosi. Un buon comportamento da parte vostra può rendere un vicino di casa più aperto ad ascoltare e ad accettare le vostre piante. E comunque fa parte delle regole di buon vicinato.
Ovviamente, dovrete mantenere anche una certa privacy e discrezione. Valutate le caratteristiche del vostro giardino/balcone/spazio di coltivazione per evitare che si vedano dalla strada. Una tecnica per incoraggiare le vostre piante a crescere più basse e vicino al suolo è il Low Stress Training (LST). Basta piegare e legare i rami verso il basso per aumentare il potenziale delle vostre cime e mantenere più contenute le altezze. Le piante vigorose e ben idratate possono essere piegate ad arco verso il basso senza alcun problema.
Se volete invece ottenere piante di altezze più considerevoli, allora esistono diversi attrezzi da giardinaggio e altri consigli che potrete adottare per nascondere una o due piante di grandi dimensioni. Ad esempio, tralicci, attrezzi da giardinaggio accatastati, compost e ceppi di legno funzionano tutti bene. Sui tralicci si potrebbero lasciar crescere ortiche o altri fiori per mascherare la pianta. Potrete infatti pianificare in anticipo le vostre future colture piantando specie vegetali perenni di grandi dimensioni con cui nascondere la cannabis negli anni a venire.
#1 OCCHIO NON VEDE CUORE NON DUOLE
La prima e più elementare misura da adottare quando si vogliono nascondere alcune piante di Cannabis è piantare dove i passanti o i vicini non possano in alcun modo vedere o sentire gli odori sprigionati dalla piantagione. Per cui, cercate sempre di evitare di piantare vicino a sentieri, in zone del vostro giardino di facile accesso e visibili a chiunque, e in tutte quelle aree che potrebbero in qualche modo destare sospetti.
Se decidete di coltivare lontano da casa vostra, dovrete anche cercare di limitare movimenti insoliti, che potrebbero facilmente attirare l'attenzione. Camminare in un bosco con un sacco di compost sotto il braccio risulterebbe alquanto sospettoso. Anche le eventuali zone dove lascerete la vostra autovettura prima di andare a realizzare il sopralluogo nella zona di coltivazione dev'essere sempre valutata a priori e con coerenza. Un'auto abbandonata in una zona isolata potrebbe destare non pochi sospetti, ma parcheggiata vicino ad altre vetture non attirerà alcuna attenzione.
#2 MIMETIZZAZIONE CON IMPIANTI DI COMPAGNIA
Esistono alcune specie vegetali adatte alla consociazione di piante che si possono piantare vicino o nelle prossimità delle colture di cannabis per nascondere il suo caratteristico aspetto e odore. Queste piante non solo mimetizzano ed aggiungono un po' di colore ai vostri giardini, ma svolgono anche importanti funzioni benefiche per la cannabis, come respingere i parassiti e attrarre gli insetti impollinatori verso i fiori e non verso la cannabis. È la vostra occasione per applicare tutte le vostre abilità ortofrutticole alle piante più di vostro interesse.
Le foglie di menta piperita, ad esempio, possono mimetizzare ed aggiungere un pizzico di fragranze alla mente alle vostre cime. Può inoltre essere aggiunta fresca per rinfrescare piatti o per fare mojito. Le erbe aromatiche, come aneto e basilico, esaltano i sapori di un piatto, ma respingono anche ragni, acari e insetti dalla vostra cannabis. I colori più accessi potrebbero adornare le vostre piante, come quelli di girasole o lavanda. Entrambe queste piante sviluppano fiori molto belli, che respingono i roditori e, secondo alcuni, migliorano gli aromi della cannabis, oltre a mascherare parte dei suoi forti odori. Cercate quindi di scegliere con criterio le piante da affiancare alla vostra marijuana.
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#3 MIMETIZZAZIONE CON FIORI "FALSO"
Una strategia piuttosto romantica per mascherare la Cannabis è quella di legare i fiori di un'altra pianta sulle piante di marijuana. In questo modo, qualora un osservatore di passaggio dovesse vedere la pianta, probabilmente non arriverebbe a riconoscere all'istante la Cannabis. Ovviamente, se dovesse decidere di soffermarsi qualche istante ad osservare con più interesse, quasi sicuramente, riconoscerà la pianta. Ciononostante, si tratta di una strategia che potrebbe facilmente allontanare le persone di passaggio, interessate più a proseguire il loro cammino che a soffermarsi nei particolari della vegetazione. Inoltre, tenete a mente che i fiori che andrete a legare sulle vostre piante tenderanno ad appassire e a morire dopo pochi giorni, per cui tenete in considerazione che dovrete rifornirvi costantemente di parti vegetali da sostituire a quelle ormai secche.
#4 TRA LA VEGETAZIONE
Un altro modo per nascondere la vostra Cannabis è coltivarla vicino ad altre piante, simili alla marijuana o con dimensioni più grandi. Un'alternativa può essere anche quella di coltivarla sotto una folta chioma di un albero o in una zona popolata da numerosi arbusti. L'importante è ricordarsi che la Cannabis ha bisogno di diverse ore di luce solare diretta, per cui evitate di coprire eccessivamente le piante con la vegetazione circostante.
Esempi di piante di grandi dimensioni da coltivare vicino alla Cannabis:
- Bambù
- Piante di pomodoro
- Ambrosia trifida
- Rhus typhina (Sommacco)
- Mais
Se doveste decidere di coltivare nella boscaglia, sarebbe opportuno aprire uno stretto e discreto sentiero d'accesso ed un solco circolare intorno alla zona di coltivazione. Queste aperture prive di vegetazione impediranno alle piante circostanti di invadere troppo rapidamente l'accesso alla zona di coltivazione. Se la boscaglia dovesse essere particolarmente fitta, sarà molto difficile che le piante arrivino ad intravedersi dall'esterno e, ovviamente, ci si augura che nessuno riesca ad accorgersi del sentiero che conduce alla zona di coltivazione. Potreste eventualmente pensare di mimetizzarlo o bloccarlo in qualche modo.
#5 TENERE SEMPRE LA BOCCA CHIUSA
Uno dei motivi più comuni per cui una coltivazione di Cannabis viene scovata o rubata è perché il coltivatore lo ha comunicato a qualche amico. La cosa migliore che potete fare è quella di non svelare a nessuno l'esatta ubicazione delle piante o, ancora meglio, non raccontare proprio che state coltivando. È vero, degli amici ci si può fidare, ma siete sicuri che loro non saranno tentati di dirlo ai propri fidanzati/fidanzate? Nel momento in cui iniziano a circolare voci sul vostro conto la situazione potrebbe rapidamente sfuggire di mano. Tuttavia, se lo mantenete segreto, non dovreste avere alcun problema. Perché diciamocelo, per quanto sia allettante vantarsi con gli amici, alla fine dei conti il raccolto vi servirà per il vostro proprio autoconsumo, magari a fine giornata quando volete rilassarvi qualche istante. Per cui, perché rovinare tutto raccontandolo in giro?
Seguendo questi semplici consigli potrete essere sicuri di ottenere raccolti outdoor per il consumo personale. Ricordate: coltivare per hobby all'aria aperta deve sempre rimanere una passione privata, personale e nascosta. Gioca sicuro, gioca con intelligenza.