Come realizzare il lollipopping sulle piante di cannabis

Come realizzare il lollipopping sulle piante di cannabis

Adam Parsons
Adam Parsons
Ultimo aggiornamento:

Vuoi cime più grandi e piante più sane? Il lollipopping è una tecnica di potatura che elimina le ramificazioni più basse per migliorare il flusso d'aria, la penetrazione della luce e la resa. In questa guida imparerai quando e come applicare il lollipopping alle varietà sia fotoperiodiche che autofiorenti per ottenere i migliori risultati.

Se vuoi massimizzare le rese, il lollipopping potrebbe diventare il tuo nuovo alleato. Questa tecnica di potatura, semplice ma efficace, permette di concentrare l’energia delle piante di cannabis dove conta di più: sulle cime superiori. Eliminando la crescita superflua dai rami più bassi, si favorisce una migliore circolazione dell’aria, una maggiore esposizione alla luce e si stimola la pianta a concentrare le energie nella produzione di cime più compatte e di migliore qualità.

In questa guida imparerai cos’è il lollipopping, perché è considerato un metodo efficace e troverai un percorso semplice e dettagliato da seguire per applicarlo con sicurezza alla tua prossima coltivazione. Che tu scelga di coltivare varietà fotoperiodiche o di cimentarti con le autofiorenti, in questa guida scoprirai i tempi ideali, gli errori più comuni da evitare e molto altro.

Cos'è il lollipopping nella cannabis?

Cos'è il lollipopping nella cannabis?

Il lollipopping è una tecnica di potatura della cannabis che consiste nel rimuovere le parti più basse della pianta (piccoli rami, foglie e persino le cime) affinché rimanga solo la parte superiore. Il risultato è una pianta che assomiglia un po' ad un lecca-lecca, con un lungo fusto spoglio ed una chioma densa e cespugliosa.

Lo scopo principale del lollipopping è quello di reindirizzare l'energia della pianta verso le cime che ricevono più luce ed aria. Invece di disperdere energia in tante piccole ed ariose “cime popcorn” sui rami inferiori, la pianta può concentrare le sue risorse nella formazione di infiorescenze più compatte e consistenti nella parte superiore.

Questo metodo è particolarmente utile per i coltivatori indoor, dove lo spazio e la penetrazione della luce sono spesso limitati. Tuttavia, è anche una tecnica apprezzata tra i coltivatori outdoor, poiché l'obiettivo rimane lo stesso: creare una struttura più forte e sana che massimizzi il potenziale di resa.

I vantaggi del lollipopping per la cannabis

I vantaggi del lollipopping per la cannabis

Il lollipopping offre diversi vantaggi, tra cui:

  • Migliore circolazione dell'aria: Eliminando le cime più basse, si riduce l'accumulo di umidità ed il rischio di muffe o parassiti.
  • Migliore penetrazione della luce: Eseguendo il lollipopping sulle piante, l'energia non viene sprecata su rami ombreggiati ed improduttivi.
  • Maggiore resa di cime di qualità: Invece di trimmare grandi quantità di cime popcorn sottosviluppate, si raccoglieranno cime dense e ricche di resina, più facili da trimmare e più buone da fumare!
  • Piante più sane: Il lollipopping favorisce una distribuzione più efficiente dei nutrienti e riduce il rischio di stress durante la fase di fioritura.

È possibile applicare il lollipopping alle autofiorenti?

È possibile applicare il lollipopping alle autofiorenti?

Sì, ma con maggiore cautela e selettività. Le autofiorenti seguono un ciclo di vita già prefissato, il che significa che hanno molto meno tempo per riprendersi dallo stress rispetto alle piante fotoperiodiche. Anche se applicare il lollipopping alle autofiorenti può comunque migliorare la penetrazione della luce ed il flusso d'aria, esagerare potrebbe ridurre le rese complessive anziché aumentarle.

Se gestito correttamente, il lollipopping può aiutare le autofiorenti a concentrare l'energia sulle cime superiori. In caso di dubbio, lascia stare la pianta e dai un'occhiata alla nostra top 10 migliori varietà di cannabis autofiorenti per iniziare la tua prossima coltivazione con le migliori genetiche autofiorenti.

Quando applicare il lollipopping alla cannabis

Quando applicare il lollipopping alla cannabis

Come per altre tecniche di training, il tempismo è fondamentale quando si applica il lollipopping. Potare troppo presto può rallentare la crescita della pianta, mentre farlo troppo tardi la porta a sprecare energie nelle infiorescenze basse che verranno poi rimosse. Di seguito analizzeremo i tempi più appropriati per l’applicazione del lollipopping nelle varietà autofiorenti e fotoperiodiche.

Varietà fotoperiodiche

Il momento migliore per applicare il lollipopping alle varietà fotoperiodiche è durante la fase vegetativa avanzata (l'ideale sarebbe una o due settimane prima di passare al ciclo di luce 12/12). In questo modo la pianta avrà tutto il tempo per riprendersi prima della fioritura.

In alternativa, molti coltivatori scelgono di applicare il lollipopping alle varietà fotoperiodiche entro le prime due settimane di fioritura, durante il cosiddetto “stretching” o allungamento. In questa fase la pianta sta ancora formando la sua struttura e tollera bene una potatura leggera.

Varietà autofiorenti

Le autofiorenti seguono un ciclo di crescita e fioritura prestabilito, il che rende l’applicazione del lollipopping più delicata. Poiché iniziano a fiorire già 3–4 settimane dopo la germinazione, il margine di intervento è molto ridotto.

Se si prevede di applicare il lollipopping alle autofiorenti, ricorda di:

  • Effettuare una potatura leggera e selettiva verso la terza settimana, quando iniziano a comparire i primi pistilli.
  • Non rimuovere mai più del 10–15% del fogliame complessivo di una autofiorente.
  • Evitare potature drastiche una volta avviata la fioritura, poiché le autofiorenti non hanno abbastanza tempo per riprendersi dallo stress che questa tecnica causa.

Segnali che indicano che la pianta è pronta

Segnali che indicano che la pianta è pronta

Prima di prendere le forbici, verifica questi segnali che ti confermano il momento giusto per applicare il lollipopping:

  • La pianta mostra una struttura forte e stabile, con rami superiori ben sviluppati.
  • Le foglie e i siti di fioritura inferiori restano in ombra e ricevono poca luce.
  • La chioma è sufficientemente sviluppata per garantire la produzione di infiorescenze nella parte superiore dopo la potatura.
  • La pianta si trova a ridosso della fase di fioritura (fotoperiodiche) o nella fase iniziale di pre-fioritura (autofiorenti).
  • I fusti sono ancora verdi e flessibili, non lignificati, quindi si possono potare con facilità riducendo al minimo lo stress.

Come eseguire il lollipopping sulle piante di cannabis (passo dopo passo)

Il lollipopping può apparire complesso all’inizio, ma con gli strumenti adatti ed un approccio accurato risulta una tecnica semplice ed estremamente efficace. Segui questi passaggi per potare le tue piante in sicurezza e massimizzare i risultati.

Strumenti necessari

Strumenti necessari

Fortunatamente, il lollipopping non richiede attrezzi complicati: bastano pochi strumenti di base che, probabilmente, hai già in casa:

  1. Forbici o cesoie da potatura affilate e sterilizzate
  2. Guanti
  3. Alcol denaturato o salviette disinfettanti (per pulire gli utensili tra un taglio e l'altro)
  4. Un piccolo vassoio o un sacchetto per raccogliere le foglie tagliate

1º passaggio: Identifica le parti inferiori da asportare

1º passaggio: Identifica le parti inferiori da asportare

Inizia esaminando la pianta dall'alto verso il basso. Cerca:

  • Piccoli rami e siti di fioritura verso la base della pianta che ricevono poca o nessuna luce.
  • Foglie sottili, deboli o poco vigorose, incapaci di sostenere fiori di buona qualità.
  • Accumulo di vegetazione interna che ostacola la circolazione dell’aria.

Tienile a mente oppure contrassegnale con un legaccio o un pezzetto di nastro: saranno le prime parti da eliminare.

2º passaggio: Usa strumenti puliti

2º passaggio: Usa strumenti puliti

Sterilizza sempre le forbici prima di iniziare a tagliare. Lame sporche o smussate possono:

  • Diffondere malattie o parassiti da una pianta all'altra.
  • Strappare invece di tagliare, causando stress e danni inutili.

Mantieni le lame sempre pulite. Disinfettale con alcol ogni volta che cambi pianta e, se vuoi essere ancora più sicuro, anche tra un taglio e l’altro sulla stessa pianta.

3º passaggio: Pota con cura

3º passaggio: Pota con cura

Ora è il momento di potare:

  1. Partendo dalla base della pianta, rimuovi i piccoli rami e le foglie che non riceveranno luce una volta che la chioma si sarà sviluppata.
  2. Mantieni intatti i 2–3 nodi superiori di ciascun ramo principale: qui cresceranno le cime migliori.
  3. Fermati di tanto in tanto per osservare la pianta nel suo insieme. L’obiettivo è avere una base pulita ed ariosa ed una chioma densa e vigorosa.

Ricorda: Non devi spogliare completamente la pianta. L’obiettivo è indirizzare l’energia verso l’alto senza recare un danno tale da farla soffrire.

Avvertenza sulle autofiorenti: Non potare troppo!

Quando si applica il lollipopping alle autofiorenti, è bene ricordare che meno tagli si fanno, meglio è. Le autofiorenti hanno un ciclo di vita breve e solo un lasso di tempo limitato per riprendersi dallo stress della potatura.

Lollipopping ed altre tecniche di potatura

Sebbene il lollipopping sia un modo efficace per aumentare il flusso d'aria e dirigere l'energia verso le cime apicali, non è l'unico metodo di potatura disponibile. Ecco come si confronta con altre popolari tecniche di coltivazione/training della cannabis:

Lollipopping e defogliazione

Lollipopping e defogliazione

La defogliazione consiste nel rimuovere le grandi foglie a ventaglio che bloccano la luce ai siti di fioritura, mentre il lollipopping si concentra sull’eliminazione dei rami e delle cime più basse. Se applicati insieme, lollipopping e defogliazione favoriscono una chioma più aperta, migliorando sensibilmente la circolazione dell’aria e la penetrazione della luce. Tuttavia, è fondamentale applicare queste tecniche con cautela e nel momento appropriato, per evitare inutili stress alla pianta.

Scopri di più con la nostra guida completa alla defogliazione.

Lollipopping, cimatura e FIMing

Lollipopping, cimatura e FIMing

La cimatura e il FIMing prevedono il taglio del fusto principale per stimolare la formazione di più cime, mentre il lollipopping rimuove foglie e rami più bassi per permettere ai siti di fioritura già presenti di svilupparsi al meglio. Molti coltivatori combinano questi metodi, eseguendo la cimatura o il FIMing sulle loro piante nella fase vegetativa prima di procedere con il lollipopping, ripulendo la base della pianta ed indirizzando così le energie verso cime apicali più grandi e sane.

Per maggiori informazioni, consulta il nostro articolo su cimatura e FIMing per la cannabis.

Errori comuni da evitare

Errori comuni da evitare

Il lollipopping è una tecnica semplice, ma se eseguita male può compromettere la salute della pianta. Quando applichi il lollipopping alle tue piante, evita questi errori comuni per mantenerle sane e produttive:

Applicare il lollipopping troppo presto o troppo tardi

Ricorda: il tempismo è uno degli aspetti più delicati del lollipopping. Se lo esegui troppo presto, la pianta potrebbe non avere l’energia necessaria per riprendersi dallo stress della potatura. Se invece lo applichi troppo tardi, la pianta avrà già disperso energie preziose nelle cime più basse, che successivamente verranno comunque eliminate. Per ottenere i migliori risultati, esegui il lollipopping nelle fotoperiodiche verso la fine della crescita vegetativa o all’inizio della fioritura e nelle autofiorenti solo durante i primi giorni di pre-fioritura.

Rimuovere troppe foglie

Potare eccessivamente è un altro errore comune quando si pratica il lollipopping, soprattutto tra i principianti. Anche se l’obiettivo principale è eliminare i rami più bassi, togliere troppe foglie in un’unica sessione può causare uno shock alla pianta, rallentandone lo sviluppo o persino inducendo ermafroditismo. Non eliminare più del 20–25% della massa vegetativa nelle piante fotoperiodiche durante una singola sessione di lollipopping (e solo il 10–15% nelle autofiorenti).

Sottovalutare le differenze tra le varietà

Non tutte le varietà reagiscono al lollipopping nello stesso modo. Le sativa alte ed esili tendono a trarne i maggiori benefici, poiché i rami inferiori restano spesso deboli e poco illuminati. Le indica compatte, invece, richiedono solitamente solo una leggera pulizia alla base, mentre le autofiorenti restano le più sensibili allo stress da potatura. Ricorda di considerare il modello di crescita della tua varietà prima di decidere con quanta aggressività applicare il lollipopping ad una pianta di cannabis.

Cura delle piante dopo il lollipopping

Cura delle piante dopo il lollipopping

Dopo la potatura, le piante avranno bisogno di un po' di attenzione in più per favorire un buon recupero. Ecco alcuni consigli utili per mantenerle forti e rigogliose dopo una sessione di lollipopping:

Consigli su irrigazione e concimazione

Il lollipopping cambia il modo in cui la pianta gestisce le proprie risorse. Con meno rami e foglie da sostenere, il suo fabbisogno di acqua e nutrienti diminuisce. Quindi:

  • Annaffia con moderazione: Con meno foglie la pianta traspira meno, quindi non ha bisogno di troppa acqua.
  • Bilancia la concimazione: Se stai entrando in fioritura, passa da fertilizzanti ricchi di azoto ad un regime ricco di fosforo e potassio per favorire uno sviluppo vigoroso delle cime.
  • Integra con criterio: Valuta l’uso di silice o estratti di alghe per favorire la ripresa della pianta dopo lo stress del lollipopping.

Fai attenzione ai segnali di stress

Fai attenzione ai segnali di stress

Dopo aver applicato la tecnica di lollipopping alla cannabis, è normale che le piante appaiano un po’ deboli per uno o due giorni. Tuttavia, presta attenzione a possibili segnali di stress eccessivo, come:

  • Dopo 48 ore dalla potatura, la pianta appare ancora debilitata
  • Le foglie più alte iniziano ad ingiallire
  • Nei giorni successivi al lollipopping non si notano progressi nella crescita

Se noti questi problemi, controlla di non aver potato in modo troppo aggressivo o di non aver effettuato tagli bruschi. Un ambiente stabile, con condizioni di crescita sempre ottimali, favorisce un recupero più rapido delle tue piante.

Prevenzione di parassiti e malattie

Uno dei maggiori vantaggi del lollipopping nelle piante di cannabis è il migliore flusso d'aria, che riduce naturalmente il rischio di muffe e parassiti. Per mantenere questo vantaggio:

  • Mantieni pulito lo spazio di coltivazione eliminando le foglie tagliate.
  • Controlla regolarmente le tue piante per individuare eventuali segni di parassiti come ragnetti rossi o afidi, soprattutto intorno ai tagli freschi.
  • Mantieni il flusso d'aria con ventilatori oscillanti per ridurre le sacche di umidità.
  • Evita un'umidità elevata durante la fioritura, poiché può favorire la muffa sulle cime più compatte.

Combinando una buona cura post-potatura con un ambiente di coltivazione pulito, le tue piante si riprenderanno rapidamente dal lollipopping e ti ricompenseranno con cime più grandi e resinose.

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Il lollipopping è una tecnica semplice ma estremamente efficace per migliorare la resa e la qualità della tua coltivazione di cannabis. Rimuovendo le ramificazioni più basse ed improduttive, migliorerai il flusso d'aria, massimizzerai la penetrazione della luce e convoglierai l’energia della pianta verso cime di qualità superiore. Che tu stia coltivando varietà fotoperiodiche o autofiorenti, padroneggiare la tecnica del lollipopping può segnare la differenza tra un raccolto modesto ed uno di cui andare davvero fiero.

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