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Psichedelici E Realtà Virtuale
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È Consigliabile Combinare Psichedelici E Realtà Virtuale?

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La tecnologia ha fatto molta strada ed oggi possiamo indossare un visore VR per viaggiare in altri mondi. Perché non farlo insieme ad uno psichedelico? Non solo questa combinazione offre maggiori benefici ricreativi, ma può anche avere un potenziale terapeutico. Approfondiamo il tema sull'uso combinato di realtà virtuale e sostanze psichedeliche.

La realtà è incredibile, ma a volte abbiamo voglia di evadere dalla sua quotidianità per qualche ora e sperimentare l’impossibile. Tradizionalmente, le sostanze psichedeliche erano, e sono tuttora, uno dei modi più diffusi per farlo. Tuttavia, con l’avanzare della tecnologia, oggi possiamo farlo anche artificialmente. La realtà virtuale (VR) ci permette di manipolare ciò che percepiamo ed entrare in nuovi mondi. E se provassimo a combinare la realtà virtuale con le sostanze psichedeliche?

Cosa Sono gli Psichedelici e la Realtà Virtuale?

Cosa Sonogli Psichedelici e Realtà Virtuale?

Sebbene ci siano alcune importanti differenze tra le sostanze psichedeliche e la realtà virtuale, esistono alcune caratteristiche che le accomunano. Dopo aver analizzato separatamente la loro vera natura, potremo capire più facilmente se può essere una buona idea usarle insieme.

Cosa Sono gli Psichedelici?

Le sostanze psichedeliche sono quelle droghe capaci di far “viaggiare” chi ne fa uso. Questa è conosciuta come “esperienza psichedelica”. Gli psichedelici più conosciuti sono i funghi allucinogeni, l’acido/LSD, la mescalina e la DMT/ayahuasca.

Le persone possono fare uso di sostanze psichedeliche per scopi ricreativi, spirituali e terapeutici (o tutti e tre). A seconda della droga e della dose assunta, le esperienze possono variare da una leggera distorsione della realtà ad un vero e proprio viaggio psichedelico, in cui il consumatore entra in altri universi o comunica con entità spirituali. Per molte persone, sia nelle culture tradizionali che nei moderni circoli psichedelici, l’uso degli allucinogeni ha una componente sacra.

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Cos’è la Realtà Virtuale/VR?

Cos’è la Realtà Virtuale/VR?

La realtà virtuale (VR) usa la tecnologia essenzialmente per ingannare il cervello dell’utente, facendolo sentire all’interno di una nuova realtà. Utilizzata sempre più spesso per giochi ed installazioni artistiche interattive, la realtà virtuale trasporta l’utente in un’avventura visiva ed uditiva del tutto nuova, mostrando spesso cose impossibili.

In Che Modo la Realtà Virtuale Inganna il Cervello?

La realtà virtuale inganna il cervello manipolando essenzialmente l’esperienza visiva. Quando un utente indossa un visore VR, entra (visivamente) in un altro mondo. Un programma di realtà virtuale genera quindi un mondo in 3D apparentemente perfetto, dove l’utente può muoversi a suo piacimento.

Grazie ai sensori di movimento incorporati nel visore, la visuale si sposta con la testa dell’utente, dando l’illusione che ciò che viene visto sia realmente presente (almeno in un mondo 3D). Poiché il cervello non si è evoluto per evitare questo tipo di inganno, accetta prontamente questo mondo come reale e, di conseguenza, reagisce ai cambiamenti al suo interno come se stessero realmente accadendo.

Quali Sono i Vantaggi della Realtà Virtuale?

Il vantaggio più evidente della realtà virtuale è il suo uso come strumento ricreativo. Ma ci sono anche molti altri vantaggi:

  • Teletrasporto: Un utente può visitare qualsiasi parte del mondo in un istante.

  • Riunioni a distanza: In base al suddetto punto, ne consegue che più utenti potrebbero avere riunioni a distanza, senza che nessuno debba viaggiare.

  • Esperienze multisensoriali: Che si tratti di divertimento, apprendimento o terapia, l’elemento multisensoriale della realtà virtuale offre una serie di vantaggi unici.

  • Arte immersiva: La realtà virtuale viene utilizzata dagli artisti per creare installazioni interattive molto affascinanti. Questo è forse uno dei modi più interessanti in cui viene utilizzata la realtà virtuale.

A Cosa Serve la Realtà Virtuale?

A Cosa Serve la Realtà Virtuale?

Ma non si tratta di semplici congetture. La realtà virtuale viene già utilizzata in numerosi settori, principalmente per aiutare a formare le persone:

  • Industria automobilistica: Formare gli ingegneri

  • Assistenza sanitaria: Per esercitazioni chirurgiche

  • Vendita al dettaglio: Per lo shopping online

  • Turismo: Per esaminare una potenziale destinazione

  • Architettura: Per entrare in un edificio e vedere come ci si sente dall’interno

  • Educazione: Per fornire nuove modalità di apprendimento coinvolgenti ed interattive

La Realtà Virtuale È Sicura?

La realtà virtuale è abbastanza sicura, ma non è certo priva di rischi:

  • Sicurezza degli occhi: In misura ancora maggiore rispetto a display e monitor, la realtà virtuale può causare miopia, ovvero l’allungamento del bulbo oculare (che significa vedere sfocato da lontano).

  • Ambiente non sicuro: Dopo aver indossato un visore VR, non vedrete più il mondo che vi circonda. È quindi facile cadere e sbattere la testa o gli arti su altri oggetti e ritrovarsi lesioni anche gravi.

  • Disturbi preesistenti: Possono rappresentare un rischio. La natura così intensa della realtà virtuale può esporvi ad una maggiore quantità di stress, provocando perdite di coscienza e convulsioni.

  • Chinetosi: Uno degli effetti più comuni. Siccome gli occhi percepiscono un mondo che si muove in un determinato modo ed il corpo ne percepisce un altro, gli attacchi gravi di chinetosi sono piuttosto frequenti.

Psichedelici e Realtà Virtuale: Parallelismi ed Applicazioni

Sia tra gli utenti che tra i ricercatori, c’è un crescente interesse verso l’uso combinato di realtà virtuale e sostanze psichedeliche. Possiamo considerarle un binomio perfetto o sono semplicemente un mezzo per spingere al limite un’esperienza divertente? Esaminiamo i parallelismi e le applicazioni di entrambe.

Parallelismi

Psichedelici e Realtà Virtuale: Parallelismi

Sia gli psichedelici che la realtà virtuale vengono usati per infondere un senso di stupore nell’utente. Riescono a farlo interrompendo il normale flusso della realtà e mettendo l’utente in situazioni improbabili, belle e spesso impossibili.

1. Capacità di Alterare l’Esperienza Percettiva

Gli psichedelici e la realtà virtuale funzionano entrambi alterando l’esperienza percettiva. Le sostanze psichedeliche tendono a funzionare modificando la realtà esistente e, occasionalmente, portando il consumatore in un mondo completamente nuovo.

La realtà virtuale porta l’utente in una realtà completamente nuova, ma creata da qualcun altro. Tuttavia, stimola poco i nostri sensi. Gli psichedelici, invece, colpiscono tutti i sensi all’unisono.

2. Capacità di Suscitare Stupore negli Utenti

Entrambe le esperienze possono ispirare un senso di stupore. Sebbene la realtà sia sorprendente, la viviamo tutti i giorni per la maggior parte della nostra vita da svegli e, quindi, tendiamo a diventare un po’ insensibili ai suoi stimoli. Cambiando drasticamente la realtà rendendola irriconoscibile, la mente interagisce con informazioni che non è abituata ad elaborare.

3. Incorporazione nei Tradizionali Trattamenti di Salute Mentale

Sia la realtà virtuale che gli psichedelici vengono invocati per il loro potenziale ruolo nel trattamento della salute mentale.

Le sostanze psichedeliche, in particolare i funghi allucinogeni, sono stati studiati per la loro potenziale capacità di migliorare l’umore. Sebbene la strada da percorrere sia ancora lunga, si ritiene che parte della loro azione sia inibire il nostro “default mode network” (DMN, una fitta rete neurale formata da varie regioni cerebrali distinte tra loro, ma che interagiscono tra loro). In sostanza, hanno la capacità di alterare e filtrare l’esperienza indotta dagli stimoli cerebrali. Inibendo il DMN, le regioni del cervello comunicano più direttamente e prontamente tra loro.

La realtà virtuale è usata in numerosi trattamenti di salute mentale. In particolare, viene usata per trattare il disturbo post-traumatico da stress (DPTS) e l’ansia. Esponendo i pazienti ai fattori scatenanti in un ambiente virtuale controllato, possono affrontare le loro paure senza alcun pericolo reale e con la possibilità di poterne fuggire immediatamente.

Possibili Applicazioni per Combinare la VR e le Sostanze Psichedeliche

Psichedelici e Realtà Virtuale: Applicazioni

La combinazione di realtà virtuale e sostanze psichedeliche è una pietra miliare entusiasmante per alcuni e ci sono numerose potenziali applicazioni per questo matrimonio di pura stimolazione extrasensoriale.

1. Migliorare l’Aspetto Ricreativo con le Sostanze Psichedeliche

La realtà virtuale può ulteriormente amplificare la potenza di un viaggio psichedelico e le sostanze psichedeliche possono allo stesso modo migliorare l’intensità di un’esperienza di realtà virtuale. A seconda di dove vivete e di cosa vi piace fare quando siete sotto gli effetti di uno psichedelico, potreste scoprire di non riuscire a raggiungere del tutto gli obiettivi che vi eravate preposti.

Tuttavia, con l’aiuto della realtà virtuale, potreste fluttuare intorno alla luna mentre ascoltate il vostro album preferito! La combinazione di psichedelici e VR offre possibilità quasi infinite.

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2. Psichedelici e Realtà Virtuale in un Ambiente Terapeutico

L’uso combinato della realtà virtuale e degli psichedelici può rivelarsi molto utile.

Se non avete mai assunto una sostanza psichedelica, la prospettiva di prenderne una a scopo terapeutico potrebbe spaventarvi e farvi sentire a disagio. Ebbene, la realtà virtuale potrebbe fornirvi una sorta di esperienza formativa. Esponendovi ad esperienze che alterano la realtà, potreste imparare a reagire per ritrovare l'equilibrio prima di passare agli psichedelici.

Allo stesso modo, gli ospedali ed i centri di trattamento non sono sempre luoghi accoglienti. Quindi, vivere un viaggio psichedelico chiuso in una piccola stanza seguendo trattamenti programmati e rigorosi potrebbe risultare poco piacevole. La realtà virtuale potrebbe consentire ai pazienti di viaggiare in un luogo più gradevole. Perché non provare una foresta o il mare?

Quali Sostanze Psichedeliche Funzionano Bene con la Realtà Virtuale?

Quali Sostanze Psichedeliche Funzionano Bene con Realtà Virtuale?

Si tratta di un territorio ancora inesplorato, quindi sentitevi liberi di provare altre sostanze. Tuttavia, abbiamo alcune risposte apparentemente ovvie. Poiché la realtà virtuale è un’esperienza uditiva e visiva che di solito non comporta troppi spostamenti, è lecito pensare che quelle droghe capaci di potenziare questi sensi si prestino meglio a questo tipo di abbinamento. Stiamo ovviamente parlando di funghi allucinogeni, LSD e mescalina.

Le esperienze visive ed uditive vengono enormemente amplificate sotto l’influenza di queste sostanze e, quindi, possiamo supporre che anche la realtà virtuale sia in grado di farlo. Tuttavia, le sostanze psichedeliche tendono a far sembrare le cose molto più nitide e reali e gli oggetti virtuali creati artificialmente tendono ad apparire un po’ opprimenti. Quindi, un'esperienza di realtà virtuale difficilmente vi farà sentire come nella vita reale, ma al massimo vi sembrerà di essere in Matrix o qualcosa del genere. Preparatevi comunque per un’esperienza molto strana!

Sebbene non sia strettamente psichedelica, è probabile che la cannabis sia una droga piacevole da assumere quando si usa la realtà virtuale, anche se non arriva ad alterare completamente la mente dell’utente.

Questioni da Considerare Prima di Combinare Psichedelici e Realtà Virtuale

Questioni Considerare Psichedelici e Realtà Virtuale

Prima di combinare le sostanze psichedeliche con la realtà virtuale bisognerebbe considerare alcune questioni. Possono essere di diversa natura e vale la pena considerarle prima di provare un’esperienza di realtà virtuale potenziata dagli psichedelici.

Questioni Legate alla Sacralità

Molte persone considerano gli psichedelici come un qualcosa di sacro e non stiamo solo parlando delle culture tradizionali (come le popolazioni del Sud America che usano l’ayahuasca in un contesto spirituale). Molti consumatori di sostanze psichedeliche credono che siano un dono della natura e che, quando si usano, bisognerebbe sempre interagire con la natura e non con la tecnologia. Per alcuni, l’idea di immergersi in un mondo artificiale sotto gli effetti di una sostanza allucinogena è l’ultima cosa da fare.

Distruzione della Realtà

Per le persone sane, questa duplicità nello sconvolgere la percezione della realtà è una prospettiva allettante ed eccitante. Tuttavia, come trattamento può essere controproducente per le persone affette da alcune malattie. Alcuni problemi di salute, come quelli che causano le psicosi, possono rendere i malati incapaci di distinguere tra realtà ed allucinazioni, a tal punto che potrebbero non credere più alla realtà. Esporre queste persone ad una nuova realtà che sfida tutte le leggi tradizionali potrebbe non essere una buona idea (soprattutto se il vostro obiettivo finale è farle tornare di nuovo nella realtà).

Ma Sono Due Esperienze Analoghe o No?

Sebbene la realtà virtuale possa imitare alcuni sintomi visivi ed uditivi dei viaggi psichedelici, sono due esperienze diverse. Le sostanze psichedeliche alterano il cervello e, quindi, cambiano la sua percezione della realtà. La realtà virtuale, invece, altera le cose che vengono percepite. Quindi, anche se può sembrare un viaggio psichedelico, non arriverete mai a sentirvi sotto gli effetti di una sostanza psichedelica. Spesso, gli aspetti più profondi di un trip sono quelli interni e la realtà virtuale non può imitarli. Ciò significa che avrebbe un uso limitato nella preparazione delle persone per vivere un viaggio psichedelico.

Uno Può Replicare l'Altro?

Questa non è certo una problematica, bensì una considerazione. Sarà interessante vedere fino a che punto i risultati ottenuti con la realtà virtuale possano essere applicati agli psichedelici. Prendete di nuovo l'esempio del DMN. È possibile che impressionando la mente ed inducendo un senso di stupore, la realtà virtuale possa inibire il DMN? Se così fosse, potrebbe essere manipolata per funzionare più come una sostanza psichedelica di quanto forse pensiamo? Sono ovviamente necessarie ulteriori ricerche.

È Quindi una Buona Idea Combinare gli Psichedelici con la Realtà Virtuale?

Buona Idea Combinare Psichedelici con Realtà Virtuale

Sì, se vi piace l'idea. Ma fate attenzione. Avventuratevi in questa esperienza con lo stesso atteggiamento con cui affrontereste qualsiasi altro viaggio psichedelico. Anche se è puramente ricreativo, tenete presente che potrebbe risultare estremamente profondo e potenzialmente molto emotivo e travolgente.

Non pensiate che perché state per giocare ad un videogioco sarà tutto puro divertimento. Inoltre, considerate che l'influenza combinata della realtà virtuale e degli psichedelici rischia di essere incredibilmente confusa e potrebbe mettere sotto sforzo il vostro cervello. Tuttavia, se volete provarlo, pianificatelo bene e procedete con cautela. Ma ricordatevi che non potrà mai battere un viaggio psichedelico immersi in un bosco!

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Per quanto riguarda l'uso combinato per ottenere benefici terapeutici, pensateci due volte prima di prenderlo in considerazione. Se lo userete in modo inappropriato, potrebbe non avere alcuna efficacia. Quindi, consultate un professionista e vedete se riuscite a pianificare qualcosa insieme. È sempre meglio avere qualcuno al vostro fianco che si prenda cura di voi.

Steven Voser
Steven Voser
Steven Voser è un giornalista indipendente che si occupa di cannabis. È da oltre 6 anni che scrive articoli su tutto ciò che riguarda la marijuana: come coltivarla, come godersela al meglio, l'industria in forte espansione e il torbido panorama legale che la circonda.
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