Microgreen: Cosa Sono E Come Coltivarli

I microgreen, o micrortaggi, sono piccole piantine commestibili che possono essere coltivate tutto l'anno su un davanzale. Consentono quindi a chiunque di produrre cibo autonomamente, anche in mancanza di spazi outdoor. Sembra troppo bello per essere vero? Fortunatamente, è vero eccome!

In questo articolo scopriremo cosa sono i microgreen e come coltivarli in casa.

Cosa sono i microgreen?

I microgreen sono giovani e tenere plantule di specie vegetali che normalmente vengono mangiate quando hanno raggiunto la completa maturazione e, di solito, si tratta di ortaggi a foglia verde. Ciò che distingue un micrortaggio da una semplice foglia di insalata è il fatto che esso viene raccolto circa due settimane dopo la germinazione. La pianta è quindi ancora molto piccola: perché raccoglierla proprio in quel momento?

Esistono valide ragioni per coltivare e raccogliere micrortaggi, in particolare:

• Rapidità: il raccolto viene effettuato entro due settimane dalla germinazione del seme
• Possono essere coltivati tutto l'anno
• È possibile coltivarli su un semplice davanzale
• Si può ottenere una fornitura costante di micrortaggi ricchi di sostanze nutritive

Per chi ha poco spazio a disposizione, i microgreen possono rappresentare un'opzione ideale (e talvolta anche l'unica) per coltivare ortaggi in casa. Se non avete un appezzamento di terra in cui piantare lattuga e altre verdure, potete comunque coltivare i vostri ortaggi in casa, anche sul davanzale di una finestra.

In più, è sufficiente piantare nuovi semi ogni settimana per ottenere un raccolto altrettanto cadenzato. Anche se la vostra coltivazione non sarà abbastanza grande da eliminare la necessità di rifornirvi al supermercato, avrete comunque una scorta costante di verdure coltivate con le vostre mani.

I microgreen sono piccoli, ma ricchi di preziose sostanze nutritive, pertanto rappresentano un'eccellente fonte alimentare da introdurre nella propria routine.

I microgreen sono germogli?

Non proprio. Nonostante la somiglianza, esistono due principali differenze tra germogli e microgreen.

Innanzitutto, i micrortaggi vengono lasciati crescere per circa due settimane, mentre i germogli vanno raccolti entro 1–5 giorni dalla germinazione. Inoltre, i germogli vengono coltivati in acqua, mentre i microgreen hanno bisogno della terra.

In secondo luogo, i germogli provengono da legumi e semi che generalmente non danno origine a piante a foglia verde (ad esempio lenticchie o fagioli). I micrortaggi, invece, sono piante come spinaci, rucola e così via.

I microgreen fanno bene alla salute?

Sì, molto. I micrortaggi sono ricchissimi di sostanze nutritive e, nonostante le piccole dimensioni, sono estremamente salutari. Hanno anche un sapore molto intenso e gustoso, ideale per la realizzazione di varie ricette.

I micrortaggi racchiudono un'elevata percentuale di sostanze nutritive, soprattutto vitamine A e C. Inoltre, il loro contenuto di antiossidanti è fino a 40 volte superiore rispetto a quello dell'ortaggio maturo. Di conseguenza, coltivando e mangiando regolarmente micrortaggi si introdurrà nell'organismo un'ampia gamma di sostanze benefiche, a seconda del micrortaggio selezionato.

Alcuni microgreen, come il cavolo cappuccio rosso, la senape rossa, la senape viola ed il cavolo rapa viola, contengono una maggior quantità di sostanze nutritive rispetto all'ortaggio maturo, risultando quindi più appetibili sotto vari punti di vista.

Ma i micrortaggi offrono molti altri vantaggi. È risaputo che coltivare piante favorisca il benessere fisico e mentale. Oltre a non essere particolarmente impegnativa, la coltivazione di microgreen offre la stessa catarsi mentale fornita dalle attività di giardinaggio. Pertanto, trascorrendo l'anno a coltivare e raccogliere micrortaggi potreste migliorare sia l'apporto nutritivo, che il vostro stato mentale!

Come coltivare microgreen in casa

Uno dei motivi per cui vale la pena scegliere i micrortaggi è che sono molto facili da coltivare e gestire. Infatti, a parte i germogli, rappresentano forse la soluzione più semplice per produrre piante commestibili in casa propria. Tutto ciò che occorre è un po' di tempo libero ed un davanzale con un'adeguata esposizione al sole.

Di seguito vi spiegheremo come procedere.

Quali sono i migliori microgreen?

Qualsiasi ortaggio o erba può diventare un micrortaggio, quindi potete scegliere di coltivare qualsiasi pianta di vostro interesse o con cui avete familiarità. Ad ogni modo, alcune piante si prestano meglio ad essere coltivate in versione microgreen rispetto ad altre. Ecco alcuni esempi:

• Rucola
• Radicchio
• Girasole
• Barbabietola
• Cavolo
• Broccolo
• Prezzemolo
• Erba cipollina
• Aneto

Al momento di selezionare la pianta da coltivare, occorre considerare la quantità di foglie prodotte dalla plantula. Dovreste scegliere un ortaggio in grado di sviluppare molte foglie nel giro di due settimane, altrimenti non avrete granché da mangiare!

Strumenti

• Semi di vostro gradimento
• Compost multiuso, privo di torba
• Cassetta per la semina
• Annaffiatoio

Procedimento

Quando vi sarete procurati tutto l'occorrente, potrete procedere come di seguito:

1. Riempite di terriccio la cassetta per la semina.
2. Aiutandovi con le dita, realizzate dei piccoli incavi nel terreno.
3. Sistemate i semi distribuendoli in modo omogeneo, ma piuttosto ravvicinati tra loro (le radici non avranno bisogno di molto spazio)
4. Nebulizzate il substrato con acqua.
5. Collocate la cassetta su un davanzale esposto al sole.
6. Irrigate regolarmente mantenendo il terreno umido, ma non saturo d'acqua.
7. Continuate così per una o due settimane.
8. Procedete al raccolto!

Utilizzare le grondaie

Invece di utilizzare una cassetta per la semina, potete coltivare i vostri micrortaggi in una vecchia grondaia. Dal momento che non è necessario inserire un solo seme in ciascuno scomparto della cassetta, la grondaia può rivelarsi un'opzione persino migliore.

Per coltivare microgreen in una grondaia, dovrete prima di tutto tagliarla alla lunghezza desiderata. Dopodiché, sigillate le due estremità con il nastro adesivo, in modo da evitare fuoriuscite di terriccio, poi aggiungete il substrato. A questo punto, non vi resta che seguire le istruzioni fornite in precedenza e potrete coltivare facilmente i vostri micrortaggi in una grondaia!

Se preferite, potete anche creare un piccolo supporto per evitare che la grondaia, con il suo fondo arrotondato, si inclini da un lato. A tale scopo, allineate delle pietre ai lati della grondaia in modo che resti in posizione.

Come raccogliere i microgreen

I micrortaggi possono essere raccolti dopo una o due settimane, a seconda del tipo di pianta, del periodo dell'anno e delle dimensioni desiderate. Lasciandoli crescere ulteriormente, diventeranno “mini ortaggi”.

Quando decidete di procedere al raccolto, potete estirpare i microgreen insieme alla loro radice, oppure tagliarli alla base utilizzando un paio di forbici. Entrambi i metodi sono efficaci: scegliete quello che preferite.

È importante sottolineare che alcuni micrortaggi vanno raccolti prima che le foglie siano pienamente sviluppate (o appena iniziano a spuntare). Come esempio citiamo i broccoli, le rape ed il radicchio. Potete attendere che le foglie siano pienamente formate, ma nel frattempo l'ortaggio potrebbe assumere una consistenza fibrosa. Altri micrortaggi, come alcune erbe, vengono raccolti appena emerge la seconda fogliolina. Per individuare il momento ideale per la raccolta, consultate le informazioni relative ai microgreen che desiderate coltivare.

Semi misti di lattughe esotiche per microgreen

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I microgreen possono raggiungere la completa maturazione?

Sì, se vengono trapiantati. Come qualsiasi pianta in condizioni ambientali ottimali, i micrortaggi possono crescere e giungere a completa maturazione. Detto questo, dal momento che vengono coltivati in piccoli recipienti a stretto contatto con altri esemplari, non saranno in grado di raggiungere il completo sviluppo, a meno che non vengano trasferiti in contenitori più ampi.

I micrortaggi lasciati nel contenitore originario cresceranno fino ad un certo punto, dopodiché inizieranno ad avvizzire.

I microgreen ricresceranno?

Di solito, i micrortaggi non ricrescono dopo essere stati raccolti. Anche prelevando soltanto le piantine e lasciando intatte le radici, non saranno in grado di crescere nuovamente.

Esistono tuttavia alcune eccezioni.

I piselli potranno ricrescere poiché, al momento di raccoglierli, avranno sviluppato diverse foglioline. Lasciatene alcune, in modo che possano crescere ulteriormente ed essere raccolte in un momento successivo.

Anche l'erba di grano può ricrescere, anche se viene tagliata completamente.

La maggior parte delle altre piante non riuscirà a ricrescere dopo essere stata raccolta. Se scegliete di lasciarle ricrescere, tenete presente che la qualità ed il volume del raccolto successivo potrebbero essere nettamente inferiori. Inoltre, se al primo raccolto avete estirpato anche le radici, la pianta non potrà assolutamente ricrescere!

Microgreen: Plantule piene di proprietà benefiche

Probabilmente i micrortaggi non vi consentiranno di raggiungere la piena autosufficienza alimentare, ma vi permetteranno di coltivare ortaggi comodamente in casa vostra. Sono deliziosi ed incredibilmente benefici per l'organismo! Inoltre, la breve attesa necessaria per la germinazione e la crescita potrà essere tollerata anche dal coltivatore più impaziente.

Oltre ai vantaggi a livello nutrizionale, la coltivazione di microgreen, come ogni altra attività di giardinaggio, promuove il benessere mentale. Per chi vive in un appartamento e può coltivare solamente sul davanzale, i micrortaggi rappresentano un'opportunità unica. E poi, possono essere coltivati tutto l'anno!

Max Sargent

Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.

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