Come trattare e prevenire le foglie gialle sulle piante di cannabis

Come trattare e prevenire le foglie gialle sulle piante di cannabis

Adam Parsons
Adam Parsons
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In una coltivazione di cannabis, l'ingiallimento delle foglie può segnalare un problema serio. Che si tratti di un blocco dei nutrienti, di stress da luce o altro, l'importante è agire tempestivamente. In questa guida scopriremo come individuare rapidamente le cause ed intervenire in modo efficace per evitare danni alle piante.

Avete notato delle foglie gialle sulle vostre piante di cannabis? Niente panico: in questo articolo vi spiegheremo come risolvere rapidamente l'inconveniente. L'ingiallimento delle foglie può indicare che le piante sono stressate. Se notate un leggero ingiallimento sulle punte o sull'intera superficie delle foglie, oppure una pigmentazione non omogenea, è utile individuare velocemente le cause del problema e agire tempestivamente per proteggere l'intera coltivazione.

In questa guida vi insegneremo a diagnosticare e trattare i principali fattori che provocano l'ingiallimento delle foglie. Dalle carenze nutritive agli errori di irrigazione, dagli squilibri del pH agli stress ambientali, vi aiuteremo a rilevare prontamente i sintomi e ripristinare la salute delle piante. Che stiate coltivando indoor o outdoor, siate principianti o esperti, la qualità del raccolto finale dipenderà anche dalla vostra abilità nel riconoscere e trattare le cause dell'ingiallimento.

Quali sono le cause dell'ingiallimento delle foglie nella cannabis?

Quali sono le cause dell'ingiallimento delle foglie nella cannabis?

Se le foglie delle vostre piante di cannabis sono ingiallite, sappiate che non siete gli unici. Questo è uno dei problemi più frequenti che affliggono i coltivatori e può indicare diverse criticità, da un leggero squilibrio nei parametri ad una grave minaccia per la salute della pianta. Fortunatamente, qusi tutte le cause dell'ingiallimento sono facili da risolvere, se individuate correttamente e tempestivamente.

Di seguito elencheremo i principali responsabili delle foglie gialle di cannabis, esaminandoli dettagliatamente nei paragrafi successivi:

  • Carenze nutrizionali: La scarsità di elementi essenziali come azoto, magnesio o ferro può far ingiallire le foglie della cannabis. Un altro problema comune riguarda il blocco dei nutrienti, causato a sua volta da livelli errati di pH. Per maggiori informazioni, consultate la nostra guida alle carenze nutrizionali.
  • Problemi di irrigazione: L'acqua in eccesso può far marcire le radici, mentre la sua carenza provoca disidratazione. In entrambe le circostanze, le foglie possono apparire gialle e cadenti.
  • Squilibri del pH: Se si utilizza un substrato con pH troppo alto o troppo basso, le piante potrebbero avere difficoltà ad assorbire le sostanze nutritive, anche se queste fossero presenti in adeguate quantità.
  • Stress da fonte luminosa: Una luce troppo diretta (o troppo vicina alla chioma) può bruciare le foglie o provocarne la perdita di colore, soprattutto sulla parte apicale della pianta.
  • Shock termico: Un'improvvisa fluttuazione della temperatura, in particolare sotto i 15 °C o sopra i 30 °C, può causare l'ingiallimento delle foglie della cannabis, nonché ostacolare la crescita dell'intera pianta.

Individuando tempestivamente questi segnali, il coltivatore può agire immediatamente per preservare la salute delle piante ed il raccolto finale.

Come individuare i sintomi di ingiallimento in base all'area interessata

Come individuare i sintomi di ingiallimento in base all'area interessata

Come è facile intuire, le foglie ingiallite possono evidenziare differenti problematiche. L'area della pianta in cui si manifesta l'ingiallimento e l'aspetto stesso della discromia possono aiutare il coltivatore a determinare la causa esatta. Ecco come decifrare i sintomi, con immagini illustrative a corredo.

Punte e bordi

Se le punte delle foglie stanno diventando gialle o sono già ingiallite, probabilmente si è verificata una bruciatura da nutrienti, causata generalmente da una concimazione eccessiva. Al contrario, le foglie gialle abbinate a bordi incurvati o friabili possono indicare uno stress da luce, l'esposizione a forti correnti d'aria o una carenza di potassio. Questo problema inizia tipicamente sui bordi della foglia e si propaga verso l'interno. Anche le autofiorenti possono sviluppare punte delle foglie gialle.

Foglie basse o alte

L'ingiallimento delle foglie sulla parte bassa della pianta di cannabis indica solitamente una carenza di elementi mobili, come azoto o magnesio, poiché la pianta preleva tali sostanze dalle foglie più mature per supportare i nuovi getti. D'altro canto, l'ingiallimento delle foglie situate più in alto può essere causato da carenze di elementi immobili (come ferro o zinco) oppure da uno stress termico o luminoso provocato da lampade vicine alla chioma.

Sfumature ed alterazioni cromatiche

Un ingiallimento uniforme sull'intera superficie delle foglie può indicare un problema all'apparato radicale o uno squilibrio nel pH. La presenza di macchie gialle sulle foglie o l'ingiallimento delle venature possono segnalare la presenza di parassiti, malattie o diversi problemi combinati. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a consultare la nostra guida sulle malattie della cannabis più comuni.

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Diagnosticare l'ingiallimento delle foglie sulla pianta di cannabis

Diagnosticare l'ingiallimento delle foglie sulla pianta di cannabis

Se avete individuato delle foglie gialle sulle vostre piante di cannabis, affrontate il problema esaminandone ogni aspetto. Anche se ad una prima occhiata le foglie ingiallite sembrano tutte uguali, ogni causa è caratterizzata da specifici schemi e tempistiche. Nei paragrafi successivi analizzeremo le problematiche più frequenti e le strategie per risolverle in modo efficace.

Carenze nutrizionali

Carenze nutrizionali

La mancanza di sostanze nutritive, in particolare azoto, magnesio, ferro e potassio, rappresenta una delle principali cause dell'ingiallimento delle foglie nella cannabis. Queste carenze si manifestano con foglie dall'aspetto pallido, con venature o punte ingiallite, a seconda dell'elemento carente.

Leggi anche: Guida alle carenze nutrizionali di Zamnesia

Soluzione

  • Identificare la carenza in base ai sintomi presenti sulle foglie e alla fase di crescita della pianta.
  • Somministrare un mix nutritivo completo e bilanciato.
  • Assicurarsi che il pH del substrato consenta il normale assorbimento delle sostanze nutritive.
  • Evitare di somministrare dosi elevate di concime, poiché l'eccesso può essere dannoso quanto la carenza.

Irrigazione eccessiva/insufficiente

Irrigazione eccessiva/insufficiente

Un eccesso o una carenza di acqua possono soffocare le radici e rallentare la crescita, provocando l'ingiallimento o l'avvizzimento delle foglie e compromettendo le prestazioni complessive della pianta. Le piante che hanno ricevuto troppa acqua appaiono gonfie e flaccide, mentre quelle annaffiate sporadicamente sono secche e friabili.

Maggiori informazioni: Di quanta acqua hanno bisogno le piante di cannabis?

Soluzione

  • Annaffiare solo quando i primi centimetri di terriccio in superficie sono completamente asciutti.
  • Sollevare il vaso per valutarne il peso. Se è leggero, significa che il substrato è asciutto; se è pesante, contiene ancora acqua all'interno.
  • Verificare l'adeguato drenaggio dei vasi per evitare il marciume radicale.

Squilibri del pH

Squilibri del pH

Anche se la concimazione viene effettuata correttamente, un livello di pH non ottimale può ostacolare l'assorbimento dei nutrienti e causare l'ingiallimento delle foglie, malgrado la presenza di sufficienti elementi nutritivi nel terreno o nella soluzione idroponica.

Maggiori informazioni: Come regolare il pH quando si coltiva cannabis.

Soluzione

  • Misurare regolarmente il pH usando appositi dispositivi.
  • Mantenere il pH nell'intervallo 6,0–7,0 se si coltiva con terreno o 5,5–6,5 se si coltiva con impianti idroponici.
  • Usare prodotti che aumentano o abbassano il pH per mantenere i valori nei parametri ottimali.

Stress da fonte luminosa

Stress da fonte luminosa

Un'illuminazione eccessiva o inadeguata può bruciare o scolorire le punte o i bordi delle foglie, soprattutto sulla parte apicale della chioma. Ciò provoca l'ingiallimento delle punte delle foglie, spesso scambiato per carenza nutritiva dai coltivatori.

Maggiori informazioni: La distanza ottimale tra lampade da coltivazione e piante di cannabis.

Soluzione

  • Regolare l'altezza delle lampade in base alla loro intensità (i LED possono emettere una luce particolarmente intensa).
  • Usare un misuratore di PAR per garantire un'illuminazione omogenea.
  • Ruotare le piante per evitare accumuli di calore.

Shock da caldo/freddo

Shock da caldo/freddo

In caso di temperature estreme, soprattutto all'interno di armadi o serre, i bordi delle foglie possono arricciarsi, sviluppando tonalità gialle o marroni. Se oltre all'ingiallimento delle punte notate anche sintomi di avvizzimento o crescita rallentata, controllate i parametri ambientali.

Per saperne di più: Il foxtailing è positivo o negativo?

Soluzione

  • Mantenere le temperature a 20–28 °C (con lampade accese) e a 16–22 °C (con lampade spente).
  • Evitare di posizionare le piante in prossimità di correnti d'aria fredda o vicino a fonti di calore.
  • Usare ventole e stufe per mantenere stabile la temperatura.

Parassiti

Parassiti

Alcune creature, come afidi, ragni rossi e moscerini dei funghi possono danneggiare le foglie della cannabis, causando lesioni ed ingiallimenti. Se sulle foglie sono presenti fori, residui appiccicosi o ragnatele, il problema potrebbe essere causato da parassiti.

Maggiori informazioni: Parassiti comuni nelle coltivazioni di cannabis.

Soluzione

  • Ispezionare attentamente le foglie (sia la parte superficiale che il retro)
  • Usare olio di neem, sapone insetticida o insetti predatori.
  • Mantenere pulito l'ambiente di coltivazione e garantire un corretto ricircolo dell'aria per prevenire le infestazioni.

Malattie della cannabis

Malattie della cannabis

Le infezioni fungine (come quelle causate da Fusarium, il marciume radicale e la septoriosi fogliare) possono provocare l'ingiallimento, l'arricciamento e l'avvizzimento delle foglie. Se le foglie diventano gialle con molta rapidità, la causa potrebbe essere un agente patogeno.

Maggiori informazioni: Malattie comuni nelle piante di cannabis.

Soluzione

  • Rimuovere immediatamente le foglie danneggiate.
  • Garantire un corretto ricambio d'aria e ridurre il tasso di umidità.
  • Usare fungicidi naturali o spray preventivi.

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Diagnosticare l'ingiallimento delle foglie in base alla fase di crescita della pianta

Nella coltivazione di cannabis, non tutte le foglie ingiallite indicano lo stesso problema e le esigenze della pianta cambiano in base alla fase di crescita. Individuando in quale fase il problema si manifesta, potrete risalire più velocemente alla causa scatenante. Di seguito proponiamo un elenco delle strategie più efficaci a seconda della fase di sviluppo della pianta.

Stadio di plantula

Stadio di plantula

In questa fase particolarmente delicata, le foglie di cannabis ingiallite possono indicare un'irrigazione eccessiva o uno stress ambientale. Dal momento che le plantule hanno un apparato radicale poco sviluppato e richiedono pochi nutrienti, è facile danneggiarle con acqua o concime in eccesso.

Soluzioni comuni

  • Evitare l'irrigazione eccessiva: Mantenere il terriccio umido, ma non saturo d'acqua.
  • Usare un'illuminazione leggera: Prediligere lampade fluorescenti o LED a bassa intensità; evitare la luce intensa diretta.
  • Controllare l'umidità: Per una crescita ottimale, mantenere un tasso di umidità relativa al 65–70% .
  • Non somministrare concime: Il terriccio contiene già tutte le sostanze necessarie per le prime due settimane di crescita.

Fase vegetativa

Fase vegetativa

Durante la fase vegetativa, le piante hanno bisogno di maggiori quantità di azoto e magnesio per promuovere lo sviluppo della chioma. L'ingiallimento delle foglie durante questa fase indica solitamente una carenza nutritiva o uno squilibrio del pH che interferisce con l'assorbimento degli elementi essenziali.

Soluzioni

  • Concimare con un prodotto specifico per la fase vegetativa, con alti livelli di azoto.
  • Monitorare il pH: Mantenere i valori a 6,0–7,0 se si coltiva su terreno e a 5,5–6,5 in ambienti idroponici.
  • Moderare la somministrazione di acqua: Lasciare che il terriccio in superficie si asciughi completamente prima di procedere ad una nuova irrigazione.
  • Garantire un'illuminazione adeguata: La scarsità di luce può rallentare la crescita, causando l'ingiallimento delle foglie alla base della pianta.

Fase di fioritura

Fase di fioritura

Quando le piante entrano in fase di fioritura, il loro fabbisogno nutritivo cambia: fosforo e potassio diventano indispensabili. Durante questa fase, può succedere che le foglie situate nella parte bassa ingialliscano naturalmente, poiché la pianta concentra le energie sullo sviluppo delle cime. Tuttavia, se le punte delle foglie diventano gialle o l'ingiallimento si propaga al resto della chioma, potrebbe essere necessario intervenire.

Soluzioni comuni

  • Somministrare concime per la fioritura: Ridurre le dosi di azoto ed aumentare l'apporto di fosforo e potassio.
  • Controllare che la pianta assorba correttamente le sostanze nutritive: Risciacquare il substrato per evitare eventuali blocchi di nutrienti.
  • Controllare i livelli di umidità: Mantenere l'umidità relativa al 40–50% per prevenire la formazione di muffa e i problemi di assorbimento degli elementi nutritivi.
  • Non preoccuparsi eccessivamente dell'ingiallimento, se limitato: In fase di fioritura avanzata, le punte delle foglie tendono ad ingiallire spontaneamente a seguito del naturale invecchiamento.

Consigli per evitare l'ingiallimento delle foglie

Consigli per evitare l'ingiallimento delle foglie

Il modo migliore per evitare che le foglie della cannabis ingialliscano consiste nel prevenire eventuali problemi. Oltre a proteggere il raccolto, una corretta prevenzione consente di risparmiare tempo, denaro e stress. Ecco come ridurre il rischio di ingiallimento nelle foglie di marijuana.

Monitorare l'ambiente: Umidità e temperatura

Le fluttuazioni di temperatura ed umidità possono provocare l'ingiallimento delle foglie, soprattutto durante lo stadio di plantula e la fioritura. Di seguito elenchiamo alcuni suggerimenti per mantenere un ambiente ideale per le piante di cannabis.

  • Mantenere le temperature tra 20–28 °C durante il giorno e tra 16–22 °C di notte.
  • Mantenere il tasso di umidità al 65–70% durante lo stadio di plantula, poi abbassarlo gradualmente al 40–50% durante la fioritura.
  • Utilizzare un igrometro/termometro affidabile, come l'igrometro e termometro di Zamnesia per misurare accuratamente i parametri ambientali.

Usare concimi e terriccio di qualità

Usare concimi e terriccio di qualità

Un terriccio scadente può provocare un blocco dei nutrienti o uno squilibrio del pH, due delle principali cause di clorosi ed ingiallimento delle foglie. Scegliete un substrato con pH bilanciato e buona aerazione e somministrate concimi attentamente formulati.

  • Misurate regolarmente il pH con strumenti come le strisce per testare il pH di Zamnesia.
  • Somministrate inizialmente piccole quantità di fertilizzante, aumentando gradualmente le dosi a seconda delle esigenze della pianta e della fase di sviluppo.

Adottare tecniche di irrigazione adeguate

L'eccesso o la carenza di acqua sono tra le cause più comuni dell'ingiallimento delle foglie, soprattutto per i coltivatori principianti.

  • Lasciate asciugare completamente i primi centimetri di terreno in superficie, prima di procedere ad una nuova irrigazione.
  • Scegliete vasi con un buon drenaggio per evitare accumuli di umidità a livello dell'apparato radicale.
  • Osservate l'aspetto delle foglie. Se sono flaccide e ingiallite, probabilmente l'irrigazione non viene eseguita correttamente.

Posizionamento delle luci

Lo stress da luce può decolorare le foglie della cannabis o bruciarne le punte. Se le punte delle foglie situate nella parte alta della chioma stanno ingiallendo, potrebbe essere colpa di una posizione scorretta delle lampade.

  • Sistemate le lampade alla giusta altezza, in base al modello e al wattaggio.
  • Usate appositi ganci regolabili per riposizionare le lampade ad una distanza adeguata man mano che le piante crescono.
  • Controllate che l'illuminazione sia ben distribuita su tutta la chioma per evitare accumuli di calore.

Quando l'ingiallimento delle foglie può essere considerato normale?

Quando l'ingiallimento delle foglie può essere considerato normale?

Contrariamente a quanto indicato nella presente guida, non tutti i casi di ingiallimento delle foglie segnalano un problema effettivo. In realtà, le foglie ingiallite rappresentano una condizione totalmente naturale durante il ciclo di vita della pianta, soprattutto allo stadio adulto. Man mano che la pianta di cannabis cresce, le foglie più mature, situate nella parte bassa, tenderanno ad ingiallire e cadere. Questo fenomeno è normale, e consente alla pianta di indirizzare le energie nello sviluppo di nuove foglie. Durante le ultime settimane di fioritura, può capitare che le foglie, o le loro punte, ingialliscano. Ciò indica l'inizio della fase di senescenza della pianta, ovvero il suo naturale declino prima del raccolto.

In sostanza, se le foglie delle vostre piante ingialliscono a partire dal basso e a fioritura inoltrata, probabilmente non avete motivo di preoccuparvi.

Le foglie gialle vanno rimosse dalla pianta?

Questa domanda è molto diffusa tra i coltivatori. Se le foglie ingiallite sono chiaramente giunte al termine del loro ciclo di vita, si presentano secche e friabili e si staccano con un semplice tocco, è possibile rimuoverle in piena sicurezza. Tuttavia, è bene evitare di staccare le foglie parzialmente ingiallite o vitali, poiché possono ancora compiere il processo di fotosintesi utile alla pianta.

Quando rimuovere le foglie gialle

  • Se sono completamente ingiallite, secche e si sgretolano facilmente.
  • Se impediscono il passaggio della luce o dell'aria attraverso la chioma.
  • Se mostrano segni di malattie o parassiti potenzialmente propagabili all'intera pianta.

Quando lasciarle dove sono

  • Se sono soltanto leggermente ingiallite o sbiadite sulle punte.
  • Se sono situate su rami sani e contribuiscono ancora alle funzioni fisiologiche della pianta.

Foglie ingiallite? Ora sapete cosa fare

Foglie ingiallite? Ora sapete cosa fare

Come abbiamo appreso in questo articolo, le foglie ingiallite sulla pianta di cannabis possono segnalare diversi problemi, dall'irrigazione eccessiva al blocco dei nutrienti, fino alle infestazioni parassitarie. Osservando con attenzione quando e come si verifica l'ingiallimento, ad esempio sulle punte, sui bordi o sulla parte alta/bassa della pianta, è possibile individuare le cause ed intervenire efficacemente. Ricordate: un'azione tempestiva è essenziale per proteggere la salute delle piante e salvare il raccolto.

È inoltre importante tenere a mente che le foglie ingiallite non sono necessariamente un brutto segno. Se la pianta è al termine della fase di fioritura e il colore delle sue foglie passa progressivamente dal verde al giallo, è probabile che stia semplicemente giungendo alla fine del suo ciclo di vita. E questo vale anche per le autofiorenti con le punte delle foglie gialle.

Per ottenere piante robuste e vitali fin dalla germinazione, usate sempre prodotti per la coltivazione affidabili e genetiche di prima qualità. Scoprite la pregiata selezione di semi di cannabis di Zamnesia ed iniziate a coltivare oggi stesso. Se le foglie delle vostre piante di cannabis ingialliranno, saprete cosa fare.

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