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Germogli E Microgreen: Qual È La Differenza?
3 min

Germogli E Microgreen: Qual È La Differenza?

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Germogli e microgreen offrono a quasi tutti l'opportunità di coltivare piante commestibili in casa. Ma quali sono le somiglianze e le differenze tra i due? Qui esaminiamo i fatti chiave su questi alimenti molto ricercati.

Germogli e microgreen offrono a quasi tutti l'opportunità di coltivare il proprio cibo direttamente a casa, indipendentemente dallo spazio o tempo che hanno a loro disposizione. Sebbene esistano somiglianze tra queste due microcolture, ci sono alcune differenze da evidenziare.

In questo articolo metteremo a confronto i germogli ed i microgreen, elencando tutte le loro somiglianze e differenze.

I microgreen sono uguali ai germogli?

I Microgreen Sono Uguali Ai Germogli?

No, non sono la stessa cosa. Germogli e microgreen possono appartenere alla stessa specie ed un microgreen passa inevitabilmente dalla fase di germoglio per iniziare la sua vita, ma in termini pratici sono diversi.

I microgreen sono piante giovani di circa due settimane che hanno sviluppato più foglie. Vengono coltivate in un terreno ed utilizzate per scopi culinari e nutrizionali. I germogli, invece, hanno pochi giorni di vita e non vengono coltivati in nessun substrato. Anche loro sono sfruttati per il loro valore nutrizionale ed il loro sapore, ma vengono usati in modo leggermente diverso dai microgreen.

I germogli possono trasformarsi in microgreen?

Non proprio. I microgreen passano attraverso lo stadio di germoglio, ma nascono nel terreno e, quindi, non possono essere usati come i germogli. Ed il motivo per cui i germogli non possono diventare microgreen è perché vengono normalmente coltivati in barattoli in assenza di substrato.

Nessuno ti proibisce di piantare i germogli in un terreno e, quindi, coltivarli per trasformarli in microgreen o addirittura piante a grandezza naturale. Tuttavia, è un lavoro macchinoso e sarebbe meglio piantare i semi di microgreen direttamente nel terreno fin dall'inizio.

Microgreen e germogli

Microgreen E Germogli

Sebbene simili, ci sono delle differenze tra microgreen e germogli, almeno in termini di coltivazione ed uso.

Coltivazione domestica

Una delle maggiori differenze tra germogli e microgreen è il modo in cui vengono coltivati.

I germogli, come accennato in precedenza, vengono coltivati in barattoli senza alcun substrato. Tutto ciò di cui hanno bisogno è un po' di umidità e luce e, dopo pochi giorni, i semi si apriranno facendo spuntare i germogli. Molti vengono coltivati in un unico barattolo e crescono solo per 3–5 giorni prima di essere raccolti. Inoltre, non avranno il tempo di sviluppare foglie vere, ma produrranno solo cotiledoni (le prime foglie che escono direttamente dal seme).

I microgreen, invece, vengono coltivati nel terreno, proprio come la maggior parte dei semi normali. Tuttavia, tendono ad essere piantati molto più vicini di quanto si pianterebbero i semi destinati alla maturità. Queste piante vengono lasciate crescere per circa due settimane e possono sviluppare più serie di foglie vere. D'altronde, sono proprio queste foglie fresche e ricche di nutrienti ad attirare molti coltivatori.

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Valore nutrizionale

Sia i germogli che i microgreen sono apprezzati per il loro ricco contenuto nutrizionale. Tuttavia, il valore nutrizionale di ciascuno varia.

Prima di proseguire, vale la pena notare che ci sono molte specie di piante che possono essere coltivate sia come microgreen che come germogli ed ognuna mostrerà diversi profili nutrizionali in ogni fase. Detto questo, possiamo fare alcune osservazioni generali sul contenuto nutrizionale di germogli e microgreen.

I germogli (in particolare broccoli, ravanelli, lenticchie) tendono ad essere molto ricchi di antiossidanti poiché contengono un alto contenuto di polifenoli ed acido L-ascorbico. Inoltre, sono migliori fonti di amminoacidi, pectine e zuccheri rispetto ai microgreen.

I microgreen, invece, tendono a contenere più carotenoidi e clorofille ed acido organico, senza zuccheri. Questo li rende più adatti a scopi antidiabetici ed anticolinergici rispetto ai germogli.

Usi

Usi

Microgreen e germogli hanno usi simili e possono essere consumati insieme o separatamente.

I germogli sono molto piccoli e vengono utilizzati principalmente nelle insalate per aggiungere sapore e valore nutritivo. Tuttavia, possono essere utilizzati anche in vari piatti asiatici, come pho, ramen o involtini primavera.

Allo stesso modo, i microgreen tendono ad essere usati nelle insalate ma, mentre i germogli vengono aggiunti per dare sapore e sapidità, i microgreen sono abbastanza grandi da costituire un'insalata intera (o almeno buona parte).

Specie

Un'altra differenza tra germogli e microgreen è la specie usata per ciascuno. Alcune piante sono più adatte ad essere raccolte come germogli, mentre altre sono più adatte a diventare microgreen. Ci sono anche alcuni incroci, come dimostra l'elenco sottostante.

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I microgreen sono più sicuri da mangiare dei germogli?

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È importante fare un po' di attenzione con i germogli in quanto possono ospitare batteri che di solito non si trovano su altre forme di piante commestibili. Se i batteri pericolosi sono già presenti sui semi, allora gli ambienti umidi e caldi in cui vengono coltivati i germogli costituiscono un terreno fertile per il loro sviluppo. Se invece coltivi i semi nel terreno, questi batteri non arriveranno mai ad intaccare la pianta.

Le persone che rientrano nei seguenti gruppi dovrebbero evitare del tutto i germogli crudi:

  • Donne in gravidanza
  • Persone con sistema immunitario debole
  • Anziani
  • Bambini piccoli

Per chiunque altro, puoi prendere le seguenti precauzioni:

  • Utilizza semi di alta qualità da far germinare. Questi saranno privi di qualsiasi contaminazione e i raccolti risulteranno migliori.
  • Pulisci tutti gli oggetti a contatto con i tuoi semi prima e durante il processo di coltivazione. Questo ridurrà la possibilità di contaminazione.
  • Usando acqua pulita, risciacqua i germogli almeno due volte al giorno. Questo aiuterà a prevenire l'accumulo di batteri indesiderati.
  • Scola bene l'acqua in eccesso.
  • Conserva correttamente i germogli in frigorifero e consumali entro una settimana.
  • In caso di dubbi, cuoci i germogli.

Max Sargent
Max Sargent
Max scrive da oltre un decennio e negli ultimi anni si è dedicato al giornalismo sulla cannabis e la psichedelia. Scrivendo per aziende come Zamnesia, Royal Queen Seeds, Cannaconnection, Gorilla Seeds, MushMagic ed altre, ha acquisito ampia esperienza in questo settore.
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